GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] G. fu una scoperta di Monteverdi, e che da questo venne personalmente indirizzato verso il servizio veneziano. In realtà, al momento della sua prima ) assume una fisionomia dichiaratamente solistica, più drammatica e di più robusta forza espressiva, ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] indi a Manchester una serie di concerti nel 193 5, e fu nel 1938 al Teatro Nazionale di Sofia.
Rientrato in Italia per il carro di Tespi lirico, nel 1938 fu nominato accademico di S. Cecilia, poi consigliere a vita. Da questo momento svolse la sua ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] Italien, a comporre una nuova opera, I virtuosi momento abbandonò gradualmente l'attività teatrale per dedicarsi esclusivamente alla composizione didi S. Caravita, ibid., autunno 1803; Camilla, Ossia la forza del giuramento (dramma giocoso, libr. di ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] d'un palco teatrale donde un Querini scacciò a forza il C., che il Grimani vi aveva fatto una dama del serenissimo arciduca d'Insprugg), "Insegnatemi a morire", "Lasciatemi in pace", "Piangente un dì Fileno", "Quanto siete per me pigri, o momenti ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] diuna circoscritta ma interessante attività (nell'organo atriano diforza dei principali, la straordinaria dolcezza e finezza delle ancie, dei flauti, delle viole e degli altri registri di il XX sec., in un momento critico per l'organaria italiana ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Zavadini, 1948, p. 262). Ancor più velenosa una lettera di poco precedente: «De’ giornalisti poco mi preme che avrò ancor io il felice momentodi farmi vero onore con i cantanti punti di contatto col Petrella, al quale rimane però superiore per forza ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] di Novara in La forza del destino di G. Verdi e a Firenze in La fanciulla del West di Manon poterono valersi ieri diuna voce e di un temperamento assai adatti nemmeno dopo diciotto anni di carriera di sottolineare certi momenti scenici con dubbi ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Il Trice, che in un primo momento accusò Carlo di aver copiato il suo somiere, fu poi di lui e che portò - come scrisse il Tebaldini - "ad una feconda integrazione diforze antiche e di energie nuove". Morì improvvisamente, alla fine di un periodo di ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] perlopiù in opere di Gazzaniga (La vendemmia) e Anfossi (La forza delle donne, Il del momento, quali La villanella rapita, La pastorella nobile di Guglielmi, canto sotto la guida di Saverio Valente; dotato diuna voce dall'estensione piuttosto ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] che sorge finalmente fra la Vedova allegra e La Geisha, con una grande nobiltà e arte, con una fisionomia propria e decisa, con una dignità artistica e unaforza vitale ed espansiva, feconda di esempi per l'avvenire" (in V. Frajese, Dal Costanzi all ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...