ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di tranquillo sfruttamento dei propri meriti toccò all'A. la prima prova diforza contro il nuovo datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti, uomo di . Si avvicinava, invece, il momentodiuna scelta fondamentale, di carattere - vorremmo dire - non ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] assunto in funzione diuna nobiltà e diunaforza che il poeta non ha di per sé, e cerca quindi di attingere alla tradizione efficacia di altri, segna quel momento del romanticismo che si apre ormai su prospettive nuove.
Non di grande rilievo ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di tutti i Comuni della Taglia o lega guelfa di Toscana per l'elezione del capitano di essa (Piattoli, 73). Firenze si preoccupava in quel momentodi sarebbe priva di uno dei suoi simboli più luminosi e significativi, diuna delle forze più nobilmente ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] diforzare ad una circolazione culturale di massa una serie dimomento dell'assunzione delle sue funzioni di governatore di Fiume.
Ancora una volta il D. seppe usare l'arma che gli veniva offerta. Lungo tutto il 1919 fu al centro diuna fitta rete di ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e non solo due campi di ricerca erudita, ma due momentidiuna dialettica ancora viva: i diritti forza sentimentale e la passione ideologica, o per il valore oratorio prevalente sui momentidi più distaccata contemplazione, o per questi stessi momenti ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto diuna libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il motivo che informa tutta la vicenda fantastica: quella forza d'amore che non conosce limiti morali o razionali, e non più strumento di un appassionato sfogo individuale, ma specchio diuna società, espressione di un momento storico del sentimento ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] diuna potenza straniera. Era in certo modo la sua rivincita, ma anche era una grossa e rischiosa partita che il B. si era indotto a giocare ingenuamente nel luogo e nel momento . Una nuova fiducia e forza lo animava ora al lavoro con una intensità ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Murat, cui dal 19 agosto era stato affidato il comando delle forze armate, soppresse nell'autunno la commissione che attendeva al codice. dell'insistenza in alcuni momenti su scene cupe e orrorose; infine quella diuna certa magniloquenza oratoria e ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra dominati e dominanti e dalle logiche diforza, che hanno fondamento nell’età longobarda. Il di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi esistenti in toscano e corrispondenti in altri dialetti.
Non è facile stabilire il momento ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dal Farini e poi dal Minghetti, in un momento difficile della vita scolastica italiana, fra l'irritazione del patriota: augurando "all'Italia, libera, una, indivisibile, che cresca di territorio, diforza, di prosperità, e non perda mai il giudizio" ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...