BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] , e in realtà nessun documento è venuto in luce, fino a questo momento, a suffragarne la testimonianza. Grazie al documento (Ludwig, p. 48) ricerca di effetti plastici diuna certa forza, per la pennellata corposa e per il pendaglio di frutta è di ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] Pasquariello e N. Maldacea, di un periodo tra i più felici della.tradizione canora partenopea, seppe rendere come nessun'altra lo spirito della canzone popolare, cantando l'amore, la poesia, il dolore, la morte con unaforza espressiva che non aveva ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] famiglie dell'aristocrazia. Al momento dell'elezione di B. VI dominava diuna serie di provvedimenti. Analoghe preoccupazioni di tutela dei patrimoni delle abbazie, e di capo a Crescenzio "di Teodora", e che aveva i centri diforza nella Sabina, non ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] capo diuna squadra momenti, come quando si trattò, il 10 luglio, di votare l'elezione a re di Sicilia di Alberto Amedeo di Savoia, figlio diforza pubblica e denunziato da un tal Milone, fu catturato il 3 dicembre. Sottoposto al consiglio di guerra di ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] sinfonia di Čiajkovskij, ne mise subito in evidenza l'innata eleganza del gesto, la forza interpretativa e la purezza stilistica, che, animate dallo slancio giovanile, fecero grande presa sul pubblico.
Da questo momento ebbe inizio per il C. una ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] la strada alla sostituzione del gabinetto di tecnici con un vero e proprio governo di coalizione in grado di esercitare una maggior forza nelle trattative con le forzedi occupazione alleate.Il secondo momentodi rilievo nell'attività del C. come ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , non merita certo d'essere scartata dal momento che Pierantonio Paltroni, che di F. sarà segretario e biografo ufficiale, non non debba trascinarlo ad una guerra meramente personale che - se non contemplata dai rapporti diforza tra i principi più ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] col quale E., pel momento duca di Chartres, anticipava con forza la sua futura autorità, in vale Renata s'adoperi per salvarlo; anzi, l'interessamento della moglie diventa una prova di colpevolezza. Ed ecco che, il 22 ag. 1550, venne "impiccato" ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] con una condotta militare di 600 lance ed una pensione annua di 6. Ciò non toglie che, a forzadi cavalcare, non l'affliggesse ritenzione di F., per di più caratterizzato dall'accanita persecuzione dei fautori della Francia. Intatto, pel momento ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] , assunse il comando delle forze fiorentine il 1º febbr. 1342, per la durata di sei mesi. Può essere di loro iniziativa o, piuttosto, che le trattative, con il B. e con Malatesta, fossero state condotte parallelamente, data l'urgenza del momento. Una ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...