CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] di spregiudicato aggiornamento le forze migliori dell'"intelligenza" italiana contemporanea: anche in questa continua tessitura di rapporti la C. seppe assumere una parte di d'altronde non sono prive di qualche momentodi grazia, quando vagheggia con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] il Ducato si trovava in un momentodi profonda debolezza e Bonifacio IX pensò di approfittarne per riappropriarsi dei feudi sottrattigli anche l'ultima possibilità di poter contrastare le forze ducali, cercò una pace più vantaggiosa possibile. ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] notizie e la elaborazione di dati, il proposito diuna considerazione unitaria dei fenomeni politici economici e sociali non trova adeguata realizzazione; mancano allo studioso forzadi sintesi, profondità di penetrazione e di giudizio; la struttura ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] un momento in cui di baritoni di vaglia di Toscanini che raramente si accostò a questa partitura) e al teatro S. Carlo di Napoli (febbraio 1907) prima diuna L. Rothier e la direzione di P. Moriteux), di La forza del destino di G. Verdi (15 nov. ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diuna delle due cattedre di pandette (denominate "Testo civile" dopo la riforma didi due distinti comitati, quello detto costituzionale e l'altro detto avanzato. A questo momento aprile: la polizia intervenne in forza e arrestò molti scioperanti. Il ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] . La facoltà di lettere di Padova, su parere diuna commissione presieduta dal il centro della sua esperienza e la forza del suo metodo stanno nel testo, nel contiene elementi nuovi e rappresenta un momento necessario nello sviluppo degli studi. Altre ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] e della marina, viste come una pericolosa dispersione rispetto al principio del concentramento di tutte le forze aeree; infine l'insistenza sulla priorità assoluta diuna flotta di apparecchi da bombardamento di grande portata e pesantemente armati ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] a Firenze (in un documento relativo alla vendita diuna casa da parte dei frati di S. Maria Novella a Mariotto Albertinelli) e vi il Giovane della National Gallery di Londra; ma entrambi i personaggi hanno irrequietezza e forza nuove. L'identità degli ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] e mediante un vero rovesciamento dei rapporti diforza tra i vari consiglieri, riuscì a persuadere momento della crisi di Aspromonte fu, nell'esecutivo, il solo sostenitore diuna linea morbida e, una volta deciso il processo ai garibaldini, cercò di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore diuna cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] benedizione pontificia e dal conseguimento del vessillo di S. Pietro. È questo il momento in cui, anche nei toni di G., la campagna di Sicilia si avvicina maggiormente a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...