CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] piena espansione. Restavano però del tutto indefinite le forze sociali capaci diuna così profonda trasformazione del paese, se erano vere generale.
L'eccezionalità del momento, il fatto che la controversia di lavoro coinvolgesse la francese Union ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] forze regolari per dare impulso ai corpi volontari controrivoluzionari), il B. fu spinto a presentare le dimissioni il 20 genn. 1836, ufficialmente per motivi di salute. Il 15 maggio 1838, nominato plenipotenziario, venne incaricato di concludere una ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di H. Kappler, che in una sola mattinata arrestarono più di mille ebrei destinandoli ai campi della morte, nonostante avessero puntualmente pagato la taglia loro imposta (cinquanta chili d'oro); per forza scandendone i due momenti: l'impressionismo ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] momentodi pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi di riflettendosi nella Sinistra costituzionale, tale forza ne faceva il capo naturale diuna corrente il cui sostegno avrebbe ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] sarebbero dimostrate preziose al momentodi abbandonare l'Italia e diuna tendenza umanistica, costruttiva, architettonica" (p. 18); la tendenza "cosmica, vitalistica e sintetica... attribuisce le origini della vita e delle sue funzioni a unaforza ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] il 20 sett. 1526, e la successiva stipulazione diuna tregua di quattro mesi fra il papa (che si era
Fu questo un momento in cui tutti cercarono di lusingare il C., di Massa (di cui nell'autunno del 1546 si era impadronito con la forza) nelle mani di ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] tramite della Chiesa, della quale si sottolineava con forza la dimensione societaria e gerarchica; in questa chiave cristiana e una forte connessione con i temi della libertà religiosa e della libertà di coscienza, momenti centrali di un rinnovato ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] durante la stesura di Duo pour Bruno, quindi in un momentodi particolare felicità inventiva, una forte crisi depressiva In cauda per coro e orchestra (1982), una sorta di requiem dall’impressionante forza espressiva, Atem: due tempi e un intermezzo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] non romane.
B. IV salì alla cattedra di S. Pietro in un momento particolarmente difficile così per il papato, come per di inizio dei nuovo pontificato impedisce di stabilire se alla mancanza di notizie corrisponda la realtà diuna mancanza anche di ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] a favore diuna leva, ampia se non generale, contro l'Austria. Nell'editoriale di commiato queste erano per lui le necessità del momento: "Armi e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazione dell'Italia nell'esercito. Disciplinare le forze ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...