BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] 1795 scendeva a Roma in un momentodi particolare fervore della poetica neoclassica, costume civile, e perciò considerate come forza degli Stati: queste le idee che ., che aveva in animo la fondazione diuna scuola del mosaico da annettere a Brera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] avrebbe dovuto essere «l’organizzazione diuna vita, l’attivazione di tutte le forze morali», di modo che alla fine avrebbero coinciso il Nazoreo (1927) esplorarono il momento dell’entusiasmo e della formazione diuna nuova religione, seguiti da La ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] cambio diuna cospicua somma di denaro e di importanti il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ripiegò di Spoleto e Adalberto di Toscana tentassero diforzare la situazione. Essi infatti, con il sostegno del gruppo di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] il montaggio alla fine si risolse in una ghignante, rumorosissima solitudine, dalla non facile inquadratura di genere al momento della ricezione. Il comico, issato da solo sul palco, ottenne una visibilità epocale, metafora della scena nuova. Da ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] suo limite. Ma seppe affinare e usare con tanta forzadi penetrazione lo strumento logico induttivo che riuscì a rendere una terra soggetta a periodi di forte siccità, il D. mise in evidenza il vantaggio di un accumulo di semi nei momentidi ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] una vasta raccolta di giochi matematici e si compone di un sommario, diuna lettera dedicatoria a un destinatario anonimo, di un prologo nonché del testo diviso in tre parti (Boncompagni, 1879; Agostini, 1924). La prima parte si occupa delle «forze ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] doti innate di ipnotizzatore. Del resto, la forzadi suggestione momento avevano avuto un'incondizionata fiducia in lui. Nondimeno nell'agosto dei 1785, in uno scenario solenne, tra una folla di nobili, di dame, di pubblicisti, di ecclesiastici e di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] I C 8).
Scritti di replica o di polemica contro il profilarsi, in momentidi acuto conflitto, anche politico, diuna rivincita della cultura "dei possibilità, per la prima, di porsi con forza propria come centro di mediazione nella dinamica sociale e ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dal suo segretario Nicola Candia in momentidi opportunità pastorale e politica. Invitato a mandare una "lettera di comunione", tramite Grégoire inviò nel settembre 1827 ai vescovi di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] orientamenti sulle questioni politiche centrali del momento. Manifestò così la sua opposizione a una affrettata fusione tra la Repubblica che aveva portato alla realizzazione diuna unità artificiosa, fondata sulla forza e sulla conquista e resa ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...