FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] (a Milano) segnarono un momento decisivo per dimostrare che l' urgenza diuna fase di riflessione, di cui rimane traccia in uno scritto di e G. Terragni); il concorso per i palazzi delle Forze armate all'E42 a Roma (1938); la cappella Manusardi ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 'artista e dal suo ripiegamento su posizioni di prestigio personale ormai acquisite, con sempre più rari momentidi rinnovato impulso creativo. Tuttavia, fra le tante, alcune sue opere in marmo e bronzo hanno una certa importanza, non foss'altro che ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di Berlino. Il B. dirigeva al castello reale di polacchi: attività importante, data la mancanza diuna Accademia di Belle Arti, la cui creazione d' ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] sua opera con straordinaria forzadi convinzione e assoluta sincerità. Per questo la conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto diuna sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile. Unico ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] il momento più forte di questa scelta formale mediata anche dall'opera di H. in una mobilità di chiaroscuri, ai limiti diuna ricercata stilizzazione di S. Francesco a Bagnacavallo, l'evidente ricerca di monumentalità non riesce a sostituire la forza ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] diforza e d'individuazione nell'ingenua e devota passività con cui il C. si pone dinanzi all'opera del maestro.
C'è la volontà, costantemente affermata, di realizzare una dell'epoca su di un personaggio che diviene, in quel momento e in quel ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] . Esemplari di questo momento sono le Scene domestiche, presenti in diverse versioni al MART di Trento: di Adamo ed Eva del Museo diocesano di Trento, dove viene ripresa l'iconografia tradizionale di Eva che sorge dal fianco di Adamo, specchio diuna ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] la forza espressiva della luce e gli accesi accostamenti del colore. L'ammirata pala con la Nascita della Vergine della Pinacoteca di Siena, eseguita agli inizi del quinto decennio, sta a dimostrare, nella sapiente composizione ambientata in una ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] anche il discorso esegetico, con più forza che in Giorgione, veniva associato alla tensione diuna mistica negazione nel noúmeno, in postumi, più che occasioni di rivisitazione critico-teorica, erano momentidi impegno del credente, teso alla ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] ma di grande forza espressiva, motivati anche dalla sua funzione apotropaica poiché l'ingresso del ponte fu ripristinato in seguito alla distruzione causata dal sacco di Roma.
Con un contratto del 27 dic. 1530 L. fu incaricato di scolpire una Pietà ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...