CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] momento imprecisato finì col ritrovarsi nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia dei benedettini di Polirone, non si sa se per ragioni di fa concordare con chi attribuisce al C. il disegno diuna incisione la cui paternità è sino ad oggi contestata: ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di pubblico e di critica (dal Cristo F. Rosi trasse un film, abbastanza infedele, distribuito nel febbraio 1979) anche in forza e N. Sapegno e L'unità e l'impegno diuna generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), momentidi ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] una biografia manoscritta del L.); E. Chini, La chiesa e il convento dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, pp. 141 s., 325; R. Caterina Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino: il Fontebuoni "ritrovato" di S. Martino alla Palma, S ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta diuna citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] diuna raccolta privata di Milano. Secondo il Longhi, che le datò sul 1275, esse illustrerebbero la "scomposizione passionale della burocratica sintassi orientale per forzadi 50; C. Volpes Un momentodi Giotto e il Maestro di Vicchio a Rimaggio, in ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] valle, trova una chiara definizione geometrica in pianta, dal momento che corrisponde a quella dell'ipotenusa di un triangolo 1989, pp. 275-280; C. Bertelli, Piero della Francesca. La forza divina della pittura, Milano 1991, pp. 38, 40; F. Mariano ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una fase antica, anteriore non di poco alla Maestà, e forse appena più inoltrata del momento dell'arte duccesca da cui occorre pensare che si staccasse il Maestro di (le quali per altro, in forza d'una lettura nuovamente avvolgente, che ora obbligava ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] diuna cantatrice" (Zanotti, 1739) di cui la Pulce, nelle sue varie versioni (Birmingham, Chicago, Pisa, Parigi, Napoli, ecc.) è l'episodio più noto, prevale la descrizione ambientale sulla forza 18-36; R. Longhi, Momenti della pittura bolognese, in L ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] und Barock, da cui derivava la griglia interpretativa sulla consequenzialità degli stili.
Una testimonianza sul momentodi intransigenza formalista del L. - all'altezza del 1913, l'anno di massima intesa tra i due - è fornita dall'amico Parri: "nella ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di Duccio di Buoninsegna, in quegli anni, invece, ancora ben presente nell'arte del fratello. Ciò sembrerebbe dare forza Boskovits, p. 8) diuna probabile volontà dei committenti di mostrare l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] storia dell'architettura. Ma accanto ad esse, nei vari momenti del suo percorso, il Vignola s'impegnò pure in opere di minor rilievo da quelle per il conclave del 1559, che prevedevano una sistemazione del cortile dei Belvedere, alla chiesa dei SS ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...