CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] il partito ghibellino in quel momento prevalente.
L'ultimo documento in cui il C. è ricordato è del 29 giugno 1324. Si tratta diuna convenzione stipulata tra lui e suo figlio Guglielmo (V) di Ceva, Giovanni di Saluzzo, suo genero Federico marchese ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] di provvedere all'esecuzione di quanto stabilito. Ugo di Farfa cercò ancora una volta di mediare, ben sapendo che all'abbazia non sarebbe convenuta una soluzione diforza il rischio di perdere la vita stessa.
Nel momento, dunque, diuna tendenza ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] fratello Lazzaro, segna l'emergere di spaccature in seno a una famiglia che fino a quel momento aveva fatto della propria unione l'elemento di massima forza: era stato infatti grazie alla compattezza di vedute sul modo di accedere al potere e alla ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] di realizzare negli anni Settanta la politica di alternativa di sinistra, nel momento in cui riterrà matura la preparazione diuna piattaforma comune didi cultura politica (Acpol), che avrebbe dovuto essere il laboratorio diuna nuova forza ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] con attenzione i rapporti diforza, rinunciando all'azione quando mancavano i presupposti del successo; la qual cosa gli valse, in più diuna occasione, l'accusa di eccessiva prudenza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Secreti, regg ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] ghibellina. Il B., che in quel momento ricopriva la carica di podestà di Perugia, inizialmente ebbe qualche esitazione a ancora, anche dopo il crollo della potenza sveva, una considerevole posizione diforza nella zona tra Fermo e Camerino. La sua ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] pace, riaffioravano in quel momento, a causa anche delle scorrerie di Filippo di Bresse, i contrasti che forzadi persuasione esercitata da questo avvenimento sul papa, Galeazzo Maria cercò di indurre Paolo II alla pace inviandogli il 3 ottobre una ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] di essere stato colpito dalla peste, rifece testamento; guarito, acquistò immobili che il Comune aveva confiscato ai ribelli.
Nel 1378, al momentodi Parte guelfa con l'intenzione di appropriarsi con la forza del gonfalone della Parte. Ma, secondo una ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] alla presa, del 13 luglio, di Tenedo. Una conquista importante, a detta di Badoer, punto diforza per il controllo delle "bocche riattamento presiede il "cavalier Verneda ingegnier maggiore"; pel momento nel "recinto basso", non senza vanità dei due ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] causa genovese compiuto dal D. sembra doversi datare al 1346, quando una squadra aragonese, in assenza del sovrano, compì nelle acque dinnanzi alla fortezza di Bonifacio un'azione diforza nel corso della quale furono messi al sacco il litorale e le ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...