CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] momento la Santità Vostra di scegliercelo, e di mandarcelo Ella stessa. So che si era trattato di proporre un rispettabile ecclesiatico tedesco: ma noi abbisognamo diuna posizione di estrema rigidità e diforza. Li vedeva dovunque e non mancò di ...
Leggi Tutto
Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] dai patriarchi costantinopolitani. Due ordini di fattori spingevano con forza l'una parte e l'altra al riavvicinamento rivelatisi pericolosi per Bisanzio al momento della ribellione dell'esarca Olimpio sotto il pontificato di Martino I, sarebbe stata ...
Leggi Tutto
DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] dai patriarchi costantinopolitani.
Due ordini di fattori spingevano con forza l'una parte e l'altra al riavvicinamento rivelatisi pericolosi per Bisanzio al momento della ribellione dell'esarca Olimpio sotto il pontificato di Martirio 1, sarebbe stata ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] periodo Trani volesse affermare, in una posizione di particolare prestigio, la sua autonomia di fronte alle opposte forze politiche: non è probabilmente casuale la circostanza che, nella successiva esaltazione di quel momento della storia locale, si ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] forza capace di collegare l'umano al divino. Il D. infatti accetta tale premessa con l'intento dimomento in cui è preda dei sensi. Di conseguenza, il perfetto amante è colui che si ingegna di Quest'ultimo gli inviò una lettera di risposta, in data 25 ...
Leggi Tutto
GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] , dal momento che molti vescovi - in seguito al comportamento di G., secondo viaggio, a noi noto, di G. a Roma. Una prima volta si era recato dal confermato: consiglieri che ha escluso, in forza della sua autorità apostolica, dalla comunione della ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] iniziare una inchiesta nelle parrocchie della Val Cluson, Mentoulles, Usseaux, Fenestrelles e Pragelas. Da quel momento si C. invocò l'intervento della forza armata. Dopo il fallimento di un tentativo di mediazione compiuto dai cattolici della Val ...
Leggi Tutto
BONITO
**
Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] ottenere qualche vantaggio solo fino a quando si fosse trovato, nei confronti dei monaci cassinesi, in una posizione diforza. Dopo laboriosi contatti con i rappresentanti delle diverse filiazioni, B. aveva stipulato con i monaci un accordo diretto ...
Leggi Tutto
Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] di Zosimo erano stati contrassegnati dalla opposizione di alcuni membri del clero romano e ciò poteva già far presumere discordie al momento espulso con la forza e costretto a risiedere in una località fuori di Roma (ibid.). Una lettera dell' ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] sua prima destinazione. L'arrivo coincideva con un momento decisivo della missione: convertiti al cattolicesimo gran parte di sollecitare dopo che già alla fine del 1634, su suo invito, una flotta lusitana aveva compiuto una dimostrazione diforza ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...