GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] . Fallito il tentativo del sinodo di Pistoia di dar vita e una chiesa toscana, il G. poté ricordargli, da una posizione diforza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere una dottrina morale e sacramentale rigorista: "Nel ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] momento. Se è innegabile che Stefano IX era stato eletto "ignorante rege" e se è vero che un'ombra di sospetto doveva essere rimasta in Germania per questa prima rottura diuna dopo la morte di Stefano IX e dopo l'elezione forzatadi B., doveva aver ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] conoscenze e tipi di sapere. Era un mondo assai più plastico di quanto fino a quel momento l'antropologia avesse diforze esterne, lasciava così il posto a una concezione essenzialmente dinamica e storica di questo fenomeno, inaugurando una serie di ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] può sfruttare la loro forza per il suo lavoro di quindici anni dopo una vita di sofferenze, è tratteggiato a tinte molto forti e punta a fornire un modello di santità in chiave eroica; G. si sofferma soprattutto sui miracoli che scandiscono il momento ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] momentidi crisi. La carestia che aveva spinto Cassiodoro a sollecitare l'intervento di D. si rivelò grave: casi di antropofagia sarebbero stati narrati dallo stesso D. in una che tentavano di difendere Vigilio, cercò di strapparlo con la forza da ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] L'industrializzazione non rappresentava affatto una possibilità di occupare la forza lavoro delle giovani generazioni istruite ci interessano, in due grandi fasi storiche. In un primo momento, dalla metà degli anni settanta a circa la metà degli anni ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] , magistratura il cui diritto di nomina spettava, in forzadi un privilegio di Pio V, al Collegio una promozione che non desiderava, dal momento che la sua situazione finanziaria, resa precaria dalle spese fatte per il palazzo di città e la villa di ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] territorio di Pergola, dove possedeva dei beni. Al momento della , forse anche a causa del manifestarsi diuna forma di paralisi progressiva, che venne sempre aggravandosi fino nov. 1825 (il testamento ebbe forza esecutiva per rescritto del 5 genn. ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] non fosse di famiglia di valvassori, ma diuna famiglia di modesti proprietari terrieri, che non godeva di poteri giurisdizionali. Guido da Velate credette giunto il momentodi intervenire con la forza per frenare le intemperanze dei patarini e ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] rimase travolto dagli eventi, anzi riuscì a dominarli, alternando momentidi fermezza e di dura intransigenza a momentidi trattativa aperta, ottenendo in tale modo, attraverso una costante e dinamica attività diplomatica, apprezzabili risultati.
Il ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...