CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] al momento, la critica non esitò a paragonarlo a B. De Mauro.
Del resto egli stesso manifestava nelle sue interpretazioni un temperamento fiero e aggressivo, unito ad un accento incisivo e passionale, pur mantenendosi in una linea di canto di alto ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] o dal Clement. Il C. già allora dovette recarsi in Spagna, dal momento che i documenti nelle nostre mani testimoniano diuna sua presenza, seppure saltuaria, presso la corte di Madrid. J. Subirá afferma che nel 1752 egli sostituì il compositore G ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] conoscenza di J.Chr. Bach e di padre G.B. Martini, testimoniata da una lettera del primo al grande teorico bolognese. Da questo momento il più ricchi, l'orchestra ha acquistato maggior vigore e forza, in particolare nelle mani del Buranello, Hasse e ...
Leggi Tutto
LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] si inserisce in un momentodi radicale cambiamento nello stile di canto e in una polemica assai vivace fra "voix sombrée", la voce scura e pesante affermatasi con l'avvento di tenori diforza: "i così detti tenori serii d'un tempo ora cantano il ...
Leggi Tutto
Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] , per Aida, La Gioconda, Otello, Il trovatore, L’africana, La traviata, La forza del destino, Lohengrin e una rara ripresa della Linda di Chamounix. Nel 1907 al Comunale di Bologna cantò Kurwenal nel Tristano e Isotta con Amelia Pinto e Giuseppe ...
Leggi Tutto
DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] ), La forza del sangue (Argirio), Il tradimento traditor di sé stesso (Statira), delle opere di C. di dare l'addio alle scene inglesi, cantando una canzone su versi di A. Pope che terminava con l'addio: "Happy soil, adieu, adieu …". Da questo momento ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] procurò la direzione di tre repliche di La forza del destino di G. Verdi Maresca; Torino, teatro Balbo, maggio 1896). Da quel momento preferì, per le proprie operette, autori allora poco noti al primo moto d'attrazione diuna donna per un uomo che ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] di Genova, fu interprete memorabile in Martha di F. von Flotow e nel Poliuto di Donizetti; passò poi nuovamente al teatro Apollo di Roma, ancora nel Poliuto e ne La forza del destino didiuna Gualerzi, Momentidi gloria. Il teatro Regio di Torino 1740 ...
Leggi Tutto
PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] al 1793; cfr. Riesemann, 1875). A una quarta allieva allude ancora Leopold Mozart, in una lettera del 14 settembre 1768 (Mozart. Briefe und Aufzeichnungen, I, 1962, pp. 277 s.).
Nel 1770, al momentodi tornare in Italia, Paradies vendette a Richard ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] del suo lavoro, dal momento che in Italia la vocalità aveva sempre goduto di preponderante attenzione (particolarmente significative sono le sue teorie - fra le prime a esserci pervenute - sulla forma-sonata: una forma-sonata già notevolmente ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...