BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] rottura del contratto le avrebbe causato una grave perdita finanziaria. Alla fine vinse di molti autori appare ingiustificato, di Carlo di Borbone verso il B. al momentodi uguale, rotondo e della medesima forza qualunque fosse la durata; chiarissimi ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] momento e fino al 1846 fu dominatore incontrastato delle scene parigine insieme con fl Tamburini e con il Lablache, acquistando gradualmente una posizione di L. Duprez, uno dei più efficaci tenori diforza del suo tempo, riuscendo a conferire al ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] lo consacrarono fra i migliori artisti del momento. S'impose soprattutto nella Linda (Antonio), che sarà poi uno dei suoi cavalli di battaglia, dove seppe sfoggiare le qualità diuna voce piena, pastosa, flessibile ed espressiva, rivelando ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] della città. In occasione diuna serie di concerti organizzati dal governo .B. Viotti. Da questo momento in poi il D. iniziò una brillante e intensa attività concertistica passaggi di agilità e dalla forza espressiva che il D. era in grado di cavare ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] una certa notorietà, dal momento che in occasione della inaugurazione del rinnovato Teatro S. Cassiano, in Venezia, l'impresario G. F. Kurtz gli affidò l'incarico di Giovanni di Da Ponte dal Convitato di pietra del B., riconobbe unaforza originale ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] questo momento la cantante si dedicò agli spettacoli e ai concerti didiforza. Il Riccoboni le attribuiva il merito "di aver inventato un nuovo stile di canto", che si basava, per concorde testimonianza di quanti l'ascoltarono, soprattutto su una ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] Pasquariello e N. Maldacea, di un periodo tra i più felici della.tradizione canora partenopea, seppe rendere come nessun'altra lo spirito della canzone popolare, cantando l'amore, la poesia, il dolore, la morte con unaforza espressiva che non aveva ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] sinfonia di Čiajkovskij, ne mise subito in evidenza l'innata eleganza del gesto, la forza interpretativa e la purezza stilistica, che, animate dallo slancio giovanile, fecero grande presa sul pubblico.
Da questo momento ebbe inizio per il C. una ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] pur entro i limiti d'una personalità priva di vera genialità, l'esponente tipico d'un particolare momento storico e l'artefice più del padre: Sulpitia (1697, ripresa); L'Arsace; La forza dell'amor filiale e Terza Accademia. Problema: Se sia più ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] non fece che confermare l'ammirazione e le lodi tributatele pubblicamente al momento del suo arrivo.
"Il 7 aprile giunse tra noi" - lo stile acrobatico diforza..." - come scrive R. Celletti (La vocalità romantica..., p. 127). Una delle più levigate ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...