BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] romantici, avrebbe dovuto proprio "nella musica trovare il senso e la forzadi un nuovo linguaggio" (Ronga, Arte e gusto nella musica..., accordi essenziali: una concentrazione drammatica che fa pensare a certi momenti dell'arte di Pizzetti" (Orselli ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] un concerto di loro composizione, ma fu la dolcezza e insieme la forza espressiva del loro modo di suonare a Vénier, Parigi 1771, come op. 9). Per il momento dovette contentarsi diuna piccola "provvigione" come aiuto organista. Informato dal Manfredi ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] momentidi grande incisività espressiva mediante una tavolozza orchestrale discreta e pur estremamente ricca che gli consentì di consono, che se toglie il modo di manifestarsi con una impronta diforza e di potenza drammatica e passionale, lascia ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] durante la stesura di Duo pour Bruno, quindi in un momentodi particolare felicità inventiva, una forte crisi depressiva In cauda per coro e orchestra (1982), una sorta di requiem dall’impressionante forza espressiva, Atem: due tempi e un intermezzo ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] tradizionale opera buffa, si inseriscono caratteri patetici e momentidi effusione sentimentale. In particolare le arie, non particolarmente nei concertati dei finali d'atto, diuna vigorosa forza espressiva. Sotto il profilo drammatico tale ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] un momento in cui di baritoni di vaglia di Toscanini che raramente si accostò a questa partitura) e al teatro S. Carlo di Napoli (febbraio 1907) prima diuna L. Rothier e la direzione di P. Moriteux), di La forza del destino di G. Verdi (15 nov. ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] della declamazione. Dal sol acuto al do acuto posso usare di un falsetto che impiegato con arte e forza dà una risorsa come ornamento. Ho una agilità sufficiente, ma che mi riesce di gran lunga più facile nel discender che nel montare" (cit. in M ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] si avvicinò al teatro di R. Strauss, di cui diresse in prima esecuzione a Montecarlo Ilcavaliere della rosa. Da questo momento la sua carriera desiderio di trarre dall'orchestra i più raffinati effetti sonori, uniti ad una straordinaria forza ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] una sorprendente estensione e da un timbro affascinante. Questi anni di educazione severa - di cui fino a questo momento manca una in su per in giù, e tutto quello che fa con gran forza lo può fare con gran dolcezza, e pianissimo; ed ecco dove ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata diuna bella voce e di un naturale talento [...] F. Tamagno, cui venne paragonato per la forza dell'emissione e lo slancio espressivo. La di un Caruso e di un Pertile; tuttavia, anche in questa scelta risiede il fascino d'una voce che, rinunciando a personaggi spiccatamente lirici, affidò ai momenti ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...