CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di emanciparsi da una situazione di carriera difficile. Avanzare nella gerarchia scolastica controllata a Milano da forze al momento per lui il Correnti. Caduto l'anno precedente il progetto di lanciare un nuovo giornale politico o di riscattare ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] sembravano aver esaurito la propria forzauna volta compiuta l'unità della diuna signoria intellettuale del mondo cadendo in una pedantesca mania di grandezza e non ripudiasse la letteratura classica nazionale, sostegno della nazione nei momentidi ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] della L., momento conclusivo di precedenti approcci, in particolare dell'antologia di scritti della Serao, da lei curata e introdotta, L'occhio di Napoli (Milano 1962).
Come è stato felicemente ravvisato si tratta di "una biografia esemplare dove ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] diuna forma eccedente la norma, si renderebbe colpevole di trasgredire la natura e viene quindi da essa stessa punito dal momento sorte di un amante non corrisposto. Il C. forza siffatto motivo sino a fare dell'appello alla vista il punto di sutura ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] momento, contentarsi di un posto di insegnante di greco presso il collegio degli scolopi didi apprezzare la "somma diligenza nelle indagini, gran sottigliezza nelle vedute filologiche, gran profondità nei raziocinj, ed instancabil forza [diuna ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] in versi sulle principali dame bolognesi e sui loro amanti, servendosi di un linguaggio spesso crudo. Se le protezioni di cui godeva lo salvarono per il momento da sanzioni gravi, una nuova impresa di tal genere gli fu fatale. Chi fosse "l'amplissimo ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , della guerra trascorsa, di tutto ciò insomma che si contrappone alla calma e alla forza della natura e degli di lettere con De Martino alterna momentidi incomunicabilità ad altri più concilianti. Alla tragica morte di Pavese, De Martino, con una ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] editori e, in un primo momento, anche da Caix (che successivamente propose invece di assimilare a G. anche Cielo della Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, XIX (1941), pp. 191-217; L. Spitzer, Un passo diuna canzone di G. ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] grand tour. Presa dunque la via di Ginevra, giunse a Parigi proprio nel momento culminante dell'affaire du collier, per proseguire suona poco convincente: una fede senza spontaneità, senza forza ideale, senza calore. Pensava di ritirarsi nella patria ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] ), univa ad un generico attivismo ed al culto della forza un feroce sarcasmo contro il liberalismo ed il parlamentarismo; vi 'altro: "Per avere una certa latitudine di atteggiamenti, anche L'Impero può essere utile, in un dato momento" (cfr. Arch. ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...