COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ne fanno unaforza dinamica nella produzione ed accumulazione della ricchezza.
"Nessun socio potrà contrarre affari di commercio esterni politica anche se restava di volta in volta necessario come momentodi aggregazione istituzionale degli ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] un momentodi grave carestia. Alla sua sollecita risposta gli Anziani replicarono il 5 novembre; del 14 è una lettera magistrature lucchesi 42 volte in 48 anni, una cifra che esprime da sola la forza della famiglia in seno all'oligarchia mercantile ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] a Genova come prigionieri. Pur restando una potenza tirrenica importante, Pisa fu costretta a rinunciare ad un ruolo politico più vasto. La Meloria rappresentò anche il momentodi massima concordia nel blocco diforze, che si era coagulato a Genova ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] l'obiettivo del M. rimaneva quello di dimostrare che il liberalismo non era unaforzadi conservazione, ma al contrario l' era avvenuta in un momentodi aspro scontro politico. Proprio nei mesi in cui ricopriva la carica di presidente del Senato il M ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] attribuiti i rapporti in atto nelle sedi di Venezia e Roma, entrambe attive al momento della divisione, sembra si sia trovato ben a Bologna. Prima della fine dell'anno si ebbe una nuova prova diforza. Il 27 dicembre il G. e il Bentivoglio occuparono ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] di capitale, al consorzio guidato dalla Banca commerciale; a suggello diuna solidarietà ventennale nel maggio 1915, al momento poi nominato membro della sezione XV (utilizzazione delle forze idriche ed elettriche) della Commissione per il dopoguerra, ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] diuna compagnia di arte della lana.
In realtà la "Paolo Buonvisi e C." del 1568-72 non nacque isolata, ma in un momento sistema di aziende Buonvisi la vicenda di Pompeo ben illustra il declino di quella "unione" che era stata la grande forza della ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario diuna piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] , quella discrezionalità (se non arbitrarietà) nell'utilizzo della forza-lavoro, ch'era un tratto tipico del suo rapporto diuna fase specifica del processo di fabbricazione" (De Benedetti, Napoli tra le due guerre, p. 790).
II piano per il momento ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] insieme con le tradizionali forze liberali rinnovate in uno sforzo di comune mediazione. Il G. fu, in ogni caso, un convinto assertore del decentramento amministrativo, diuna riforma democratica del Parlamento e di un equilibrato rapporto tra ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] che rischiano anche di comprometterlo, sembra di avvertire come una tensione di volontà insoddisfatta dei vecchi schemi della politica consortile, che nel momento della crisi confida di poter esercitare un controllo sulle forze in movimento mediante ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...