GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII non poteva forzare gli Spagnoli perché l'uscita di Venezia dalla lega diuna possibile riunione della Svezia alla Chiesa di Roma. Il rilievo di G. XIII risulta invece notevole sotto il profilo religioso. Il suo pontificato fu un momento ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] una seconda (Epistola mathematica de momento gravium in planis inclinatis; deque directione fulchri in mechanicis attendenda, Lucae 1711) con note di un Mario Ceniga, pseudonimo di delle forze apparvero in La quantità del moto, o sia La forza dell' ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] forza della nuova architettura la visibilità urbana della fazione. Una serie di problemi giudiziari del committente, accusato di e negli stessi momenti, in parallelo alla progettazione della cappella per Leonardo Mocenigo nella chiesa di S. Lucia ( ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] che non si può arrivare ad una certezza in questo caso, dal momento che l'equilibrio della natura viene della rappresentazione non è dato improvviso e frutto diunaforzata pausa meditativa, esercizio distraente da pericolose pratiche scientifiche ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] diuna lotta senza quartiere contro gli scismatici eretici (e non mancavano forse, da parte di B., più precisi timori che quel momentodi vacanza della sede apostolica e di morte di Gregorio VII, il vario configurarsi dei gruppi e delle forze in ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] senza un cenno di resistenza. Congiunte le forze con quelle del re di Napoli, F. una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come moneta di scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi alla carcerazione e cercare, pel momento, di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 'una meno arbitraria valutazione, lo costringono a desistere dall'indulgere a speranze prive, pel momento, di ", argomento rispetto al quale "li nostri mancavano et d'animo et diforze". Sicché, argomenta il re, egli, essendo riuscito a salvare il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di quella di Rainaldo di Spoleto, come legato imperiale. Ma giocare d'anticipo presupponeva, a parte ogni questione relativa allo scontro fra due ideologie universali, unaforzadi trattenerlo per reggere le sorti dei frati, in un momentodi tensione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Cognac, il G. rimase accanto al pontefice durante il sacco di Roma, sino al momento in una controversia scatenata dall'inserimento diuna lettera di A. Alciato in una pagina campi ottomani. Nonostante la loro grande forza, il G. sentiva però che ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] variopinto e multiforme che sa di balletto. Non vi manca in effetti una danza, eseguita al suono di "una soavissima musica ben concertata d'instrumenti et voci",da cavalieri armati, ma "senza movimento di salti forzati" per "riuscir maestosa e grave ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...