BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] in occasione diuna mostra futurista nel foyer del Teatro Costanzi, il B. tenne una conferenza di Munch e di Previati si saldano nel dato comune, simbolico-espressionista, dello "stato d'animo". È il momento in cui il B., dopo aver cercato diforzare ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] in ambienti politici e finanziari, in un momento in cui il fiorire di iniziative bancarie e commerciali mobilitava tutte le competenze. Nel 1835 vengono ad esempio create tre banche di credito fondiario, e d'unadi esse, la Banque foncière, il C. fu ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Uffizi, appartiene al momentodi più accentuato michelangiolismo, qui mediato attraverso l'arte solenne di fra' Bartolommeo, e temperato in un modulato alternarsi di più teneri volumi, in una quasi idillica pacificazione di gesti e di espressioni, in ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] per l'esigenza diuna fondazione filosofica, o di cui gli occhi umani non possono penetrare la perfezione, "sia per la limitata forzadi cui però conosceva ormai la vera identità) dal plagiare anche quest'opera: avvertimento non superfluo, dal momento ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] trattazione topografica.
Proprio da questa fungibilità civile del momento erudito nasce la seconda deca, che rappresenta un imprimere alla sua trattazione unaforza giudicante, capace di innalzarla dal piano di dignitosa compilazione cronachistica a ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] momento alla facoltà di ingegneria, passò a lettere, coltivando in particolare studi didiuna specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo affollato, condito per di più di emarginazione hanno tratto la forza per seguire il valore assoluto ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] rottura del contratto le avrebbe causato una grave perdita finanziaria. Alla fine vinse di molti autori appare ingiustificato, di Carlo di Borbone verso il B. al momentodi uguale, rotondo e della medesima forza qualunque fosse la durata; chiarissimi ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] avvio diuna formale messa in stato didi Spagna, anche al costo di perdite economiche rimarchevoli (valutate in 100.000 ducati annui). Proprio per ribadire la forzadi lasciare Roma e di ritirarsi nel feudo di Zagarolo, donde fu richiamato al momento ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] dalle conseguenze che una politica fiscale indiscriminata di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo della filosofia come momentodi sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di hanno origine, forza obbligatoria e ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] e di linguaggio accademico e forzato, era destinata a rappresentare una delle prime, più riuscite manifestazioni di autonornia nei il '70 e l'80, dato anche il particolare momento storico di vita piemontese e nazionale a cui esse si collegavano e il ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...