CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] , di un libro di storia politica, ma il tessuto degli avvenimenti vi risulta da una viva, attenta esperienza delle forze in meglio, i fatti. Distingue perciò nell'attività storiografica tre momenti: i primi due sono propri dello storico, la cronaca, ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] delle figure e dei rilievi, unaforza compatta, e repressa e una fermezza di volumi che in qualche modo lo si andava ormai disimpegnando dai lavori del battistero di Parma. A questo secondo momento appartengono le poche altre sculture all'intemo e ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] occorre distinguere un momento creativo impegnato nella Brugi (assenza di apparato filologico, di chiose esplicative, diuna sia pur minima volontarietà nella gestione di affari altrui" come "l'assenza di un vincolo giuridico in forza del quale il ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] al trono una discendenza legittima, ritenne quasi come un affronto personale la nomina da parte della vicaria del rivale Lihori a grande ammiraglio di Sicilia (1º nov. 1409). Da quel momento egli contestò apertamente le stesse basi giuridiche ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] discordi tra loro, sono privi diuna comune volontà di bene. Ritiene legittima la delega della Spirito laico, egli è conscio della forza dell'umana natura e dell'ingegno , pur contenuta, traspare in ogni momento, e nel riconoscimento dei valori umani ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , in Per una democrazia nazionalista, Faenza 1912, p. 51); in un secondo momento, la religiosità idealistica laica del Gioberti del Rinnovamento e degli hegeliani della destra storica. Ai particolarismi di classe, di gruppo, di partito o di regione ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] un riscatto per riaverla.
Dalla prova diforza con i Farnese la passione senile di Alessandro VI fu messa a dura prova 'intervento diuna generosa elargizione della F., la sola della famiglia che in quel momento avesse larghe disponibilità di denaro, ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] forza.
Accanto alla Galleria di Milano, Donna al balcone (Simultaneità:Milano, coll. R. Jucker) è l'opera più ricca d'indicazioni per definire una ricerca iniziata in sede milanese, sotto gli auspici lombardi di Cesare Tallone, continuata all'insegna ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] per la produzione di materia prima - giunse a produrre tra il 1909 e il 1913 una quantità di fibra oscillante tra dei lavoratori - segno di sostanziali trasformazioni tecnologiche oltre che di un imperioso dominio sulla forza lavoro - scendeva da ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] già insegnava nel suo stesso istituto Alfredo Panzini. Furono anni diuna vita oscura, pressata dal bisogno, anni divisi tra l'arte un certo momento, butta via la tonaca e prende moglie; l'altro invece, don Rangoni, trova la forzadi staccarsi dall' ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...