CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] "eccezionalità" o "a-normalità" una condizione umana che in ciò trova la forza per distinguersi e sapersi distinta, quella diuna singolare incomprensione, o meglio diuna reciproca impossibilità di comunicare. È vero, infatti, che da quel momento, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] la massima carica ecclesiastica romana in un così delicato momento. Il fatto che la sua scelta fosse avvenuta pontefice. Per poter essere consacrato, l'eletto, in forzadiuna nuova ordinanza di Lotario I, che inaspriva il vincolo imposto al Papato, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] validità degli studi archeologici, nel tragico momento che l'Italia e tutta l' una prospettiva più approfondita, ma, al di là del valore specifico, va riconosciuta a questo volume una grande forzadi rottura, l'affermazione della possibilità stessa di ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nel giugno 1523.
Quasi contemporaneamente al tentativo diuna soluzione diretta del problema luterano e più assediata dalle forzedi Solimano, e respingere i Turchi.
All'atteggiamento conciliativo da parte di Francesco I in un momentodi svantaggio, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] poi sempre inediti ma indice diuna velleità non più coltivata. Intanto , IV, pp. 448-52). La prova diforza con gli avversari culminò nelle pagine dedicate dal , spostavano la polemica al momento dell'insinuarsi in Italia di quel tarlo "più intimo ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] e da quel momento si mise sempre più in vista nella vita politica del suo tempo, prendendo decisamente partito per l'alleanza con i Normanni in antitesi con la corrente favorevole all'imperatore Federico Barbarossa. Fu appunto in occasione diuna sua ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] momento: dalla liberalizzazione del commercio dei grani ai trattati di commercio, dalla monetazione alla redazione dei nuovi piani di studio per le scuole ex gesuitiche (nel quadro diuna G. e la ricerca delle forze motrici dello sviluppo sociale, in ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] di Monferrato (succeduto al padre nel 1338) assai difficile una proficua azione politica. Stretto tra la forza espansiva dei Visconti di Milano e degli Angiò di per imbarcarsi per Napoli.
Il momento appariva particolarmente favorevole a un intervento ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] una posizione di primo piano all'ultima fase dell'Opera dei congressi, quella grosoliana, mentre continuò a lavorare nel giornalismo cattolico, collaborando dal 1901 a vari quotidiani e periodici, quali IlCittadino di Genova, più tardi Il Momentodi ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] momentidi grande incisività espressiva mediante una tavolozza orchestrale discreta e pur estremamente ricca che gli consentì di consono, che se toglie il modo di manifestarsi con una impronta diforza e di potenza drammatica e passionale, lascia ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...