ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di tranquillo sfruttamento dei propri meriti toccò all'A. la prima prova diforza contro il nuovo datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti, uomo di . Si avvicinava, invece, il momentodiuna scelta fondamentale, di carattere - vorremmo dire - non ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dagli Spagnoli nel 1745 allontanarono per il momento il pericolo dai confini napoletani, delusero una campagna né decisiva, né fortunata: ma sul mare il nemico, disponendo diunaforza almeno tripla rispetto a quella spagnola, vinse ancora una ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo diuna serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Il resto dell'episcopato poteva temere, quindi, non tanto il sostituirsi di un'altra forza dell'Italia settentrionale a quella di Ariberto, ma proprio l'assenza diunaforza siffatta: ché quella di Ariberto, pur certamente non impiegata in un disegno ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rappresentanza delle forze popolari, in una col Bartolommei ed E. Rubieri, esponenti della Società nazionale, puntavano su una dimostrazione di massa, i rappresentanti dell'aristocrazia liberale volevano limitarsi in un primo momento a un indirizzo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] a ciò spinto in parte dalla speranza di utilizzare a vantaggio della democrazia il momentodi crisi dei Regno borbonico, in parte dal stato maggiore, si occupò della creazione diunaforza locale di difesa. Avvalendosi dei suoi antichi contatti col ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ad entrarvi come garante: al figlio Carlo era finalmente assicurata la successione di Toscana e Parma. Clemente XII, cui non dispiaceva il progetto diunaforza contraltare dell'imperatore, si astenne però da un'investitura ufficiale per evitare ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] solo è lecito, ma - in determinate circostanze - necessario l'impiego diunaforza coercitiva materiale per difendere gli interessi spirituali della Chiesa. Soggetto attivo di questa coazione sono l'autorità temporale e anche quella spirituale, ed ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] ), al quale collaborarono in un secondo momento Bubola e il cantautore Ivano Fossati. Il concetto di fondo dell’album è il potere: per condizione o scelta deliberata subiscono gli effetti diunaforza istituzionale, sociale, morale alla quale non ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] in risalto della biografia del B. fino al momento della scoperta della congiura sono il suo perfetto conformarsi di tutto il progetto stava nella possibilità di disporre diunaforza militare, si trattasse anche di "pochissime gente", come gli eroi di ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] eredità di Paolo Diacono come un momento ulteriore di in progress storiografico. Formidabile affermazione in positivo di farsi senza avvenire, dotati diuna volubilità malvagia, diunaforzadi simulazione e di dissimulazione quasi inconcepibili; ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...