BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] momenti delle trazioni, resistenze dei solidi): il B. lo risolse con l'aiuto del Borelli. Non aveva fatto che una "roza applicazione" - si schermiva con il Cassini - di a farli, per così dire, per forza".
Come s'era ripromesso, il viaggio europeo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] che, smorzando punte troppo accese, teneva conto della forza degli avversari e dell'incertezza del momento.
Con una lunga serie di interventi e di richieste, egli tese a intralciare la ripresa del dialogo con il papa e l'azione dilazionatrice ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] un concerto di loro composizione, ma fu la dolcezza e insieme la forza espressiva del loro modo di suonare a Vénier, Parigi 1771, come op. 9). Per il momento dovette contentarsi diuna piccola "provvigione" come aiuto organista. Informato dal Manfredi ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] il successivo 31 dicembre. Al momento dell'assunzione dell'incarico il C. si presentava con un Programma di massima, in cui tracciava le e Mestre forzedi produzione e di servizi. In ciò il C. si mostrava coerente con una visione di separazione delle ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] diuna personalità ormai adulta, ma costretta a prendere atto della propria totale dipendenza - economica e psicologica - dalla famiglia e priva della forza necessaria per uscire da una condizione di vita assai simile a una prigionia. La scelta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] per le lumières e l’interesse per i punti diforza colà coltivati, quali la massoneria o una nuova pedagogia, e d’altro lato – e all’ipotesi dell’istituzione diuna monarchia costituzionale che al momento era per l’Italia una novità assoluta, ma lo ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in taluni momentiuna "lunga e incredibilmente noiosa fatica", egli venne occupandosi di tutta una serie di problemi d'ogni sorta e d'ogni stile, fa disperare di conoscer mai pienamente la forza, e l'infinita varietà delle forme e delle sembianze ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , e sul piano economico-giuridico e sul piano politico. Per il momento, prevale ancora l'esigenza diuna difesa immediata dei propri interessi effettivamente minacciati da una monarchia sia pure indebolita. Ma la libertà con cui furono discusse e ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] valle, trova una chiara definizione geometrica in pianta, dal momento che corrisponde a quella dell'ipotenusa di un triangolo 1989, pp. 275-280; C. Bertelli, Piero della Francesca. La forza divina della pittura, Milano 1991, pp. 38, 40; F. Mariano ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una fase antica, anteriore non di poco alla Maestà, e forse appena più inoltrata del momento dell'arte duccesca da cui occorre pensare che si staccasse il Maestro di (le quali per altro, in forza d'una lettura nuovamente avvolgente, che ora obbligava ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...