CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] all'autorità del concilio nel momento in cui consultava un collegio di canonisti per stabilire la liceità diuna eventuale scomunica, scatenare la guerra contro colui che revocava l'unità delle forze cattoliche dalla lotta contro gli eretici ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che nulla abbia fatto perché riuscisse. Non l'approvai perché il momento mi parve male scelto e perché i tanti sui quali si contava riuscì a ribaltare tali rapporti diforza e si assicurò per qualche anno una leadership incontrastata. Tale era il ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] monarchico, Crispi e i suoi successori avevano reagito con una politica diforza, culminata durante i governi Rudinì (10 marzo 1896 finita. Ma il G., al momento, non se ne rese conto. Come era sua consuetudine, di fronte a una nuova Camera, che "è ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , ma come momento centrale diuna formazione complessiva, forze motrici. Nel saggio su Milano industriale, pubblicato nel 1881, sottolineava infatti la presenza diuna maggioranza di piccole manifatture domestiche per la fabbricazione di oggetti di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] p. 10).
Questo stesso spirito rese il regno di F. un momento importante per le libertà comunali. Il re stesso concesse le sue forze per organizzare una grande coalizione di baroni. Papato, Francesi e Veneziani con lo scopo di spodestarlo.
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] prezzo dell’opera, per un ammontare di 40 ducati. La pala di S. Zeno costituisce un momentodi importanza decisiva non solo nel percorso il risultato diuna serie di circostanze guidate, durante la forzata assenza da Mantova di Francesco per motivi ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , preload, è seguita da una maggiore forzadi eiezione, afterload, del muscolo cardiaco non abbiamo prove che il feto sia portato a fare ciò. È a partire dal momento della nascita che si può cominciare a pensare a ciò che manca, piuttosto che a ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e dell'inutilità diuna repressione armata. Affermava quindi che: "…la religione cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti e in un momento grave per le guerre di religione in Francia, venisse governato da Margherita di Francia, dalle ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Sillabo, il concilio Vaticano dovevano costituire tre momenti successivi diuna stessa campagna, il richiamo, per gli moderno, si fronteggiavano ancora una volta. Al di là dei contrasti, le due parti si ergevano nella loro forza. Tra il Vaticano e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nella prima lezione: "Noi siamo condotti ad ammettere unaforza, una attività, una sostanza, un essere, un principio primitivo, come cagione essenziale di tutti i fenomeni...; un principio, unaforza, che crea il sistema nervoso e tutti gli altri ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...