FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] . Da quel momento il F. stabilì un rapporto privilegiato con i movimenti artistici dell'avanguardia romana, che in seguito si allargherà ad ambiti internazionali, con la formazione nel successivo trentennio diuna collezione privata di ottimo livello ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] Porcaro (1921), l'artista tende ad una maggior saldezza di composizione. È un momento fecondo, benché discusso, in cui si instaura premio alla Biennale di Venezia. "Ebbi onori e lodi anche troppe…", "e la mia vera forza fu di non crederci e ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] , e in realtà nessun documento è venuto in luce, fino a questo momento, a suffragarne la testimonianza. Grazie al documento (Ludwig, p. 48) ricerca di effetti plastici diuna certa forza, per la pennellata corposa e per il pendaglio di frutta è di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di questi elementi di tradizione classica, sottoposti a unaforzata rilettura in chiave arcaizzante, conduce alla formulazione diuna delle immagini più rivoluzionarie di presentano il momentodi massimo consentimento classicista di G., soprattutto ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] mentre altri, meno legati a riconoscibili momentidi vita, indicano già la presenza di alcuni dei più caratteristici temi della quotidiano, manifestando così una magnanimità di pensieri, unaforza intrinseca di accenti, una consapevolezza del proprio ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] forza della nuova architettura la visibilità urbana della fazione. Una serie di problemi giudiziari del committente, accusato di e negli stessi momenti, in parallelo alla progettazione della cappella per Leonardo Mocenigo nella chiesa di S. Lucia ( ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] punti fermi una serie di tele è stata aggregata a costituire il nucleo giovanile (caratterizzato da unaforza compositiva e cromatica di Orietta Spinola per la chiesa di S. Luca.
Circostanziate notizie consentono di datare in un momento successivo ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] immagine ha dato forza e colore pure la fortuita testimonianza - segnalata già da Fiocco (1923, p. 17) - di Giacomo Casanova, la possibilità di pervenire a una scansione ragionevolmente affidabile della produzione giovanile. A questo primo "momento" - ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di J., in sottile equilibrio tra eleganza e scatto lineare gotico, monumentalità ed equilibrio classico, forza nord del duomo.
Si tratta dell'unico esemplare realizzato diuna serie di dodici pezzi, pensati come compimento dei contrafforti esterni: un ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] momento e neppure preannuncia quella che sarebbe poi stata la maniera matura del pittore. In forzadi tali caratteri di valutazioni allegate a una dichiarazione fiscale - si trattava diuna trentina di quadri, per una stima complessiva di 62 ducati, ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...