FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] scene si pone come momentodi sintesi dei precedenti naturalistici alla luce diuna attenzione cromatica ancora memore riacquista maggiore forza nel Battesimo di Cristo, dove si assiste alla delineazione di figure giganteggianti sull'esempio di M. ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] scrisse una celebre lettera a favore del dipinto Altacomba di Antonio Fontanesi, che difendeva dai detrattori sottolineandone la forza dell’ Signorini, 1870).
Tra il 1868 e il 1869, momento in cui Torino fu epicentro della rinascita grafica originale ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] delle figure e dei rilievi, unaforza compatta, e repressa e una fermezza di volumi che in qualche modo lo si andava ormai disimpegnando dai lavori del battistero di Parma. A questo secondo momento appartengono le poche altre sculture all'intemo e ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] forza.
Accanto alla Galleria di Milano, Donna al balcone (Simultaneità:Milano, coll. R. Jucker) è l'opera più ricca d'indicazioni per definire una ricerca iniziata in sede milanese, sotto gli auspici lombardi di Cesare Tallone, continuata all'insegna ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] in occasione diuna mostra futurista nel foyer del Teatro Costanzi, il B. tenne una conferenza di Munch e di Previati si saldano nel dato comune, simbolico-espressionista, dello "stato d'animo". È il momento in cui il B., dopo aver cercato diforzare ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Uffizi, appartiene al momentodi più accentuato michelangiolismo, qui mediato attraverso l'arte solenne di fra' Bartolommeo, e temperato in un modulato alternarsi di più teneri volumi, in una quasi idillica pacificazione di gesti e di espressioni, in ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] 'ideale di bellezza propagato per suo mezzo sembrava in quel momento riconoscersi. Egli aveva una preparazione dà la piena misura della sua forza.
Egli vede più addentro degli stessi pittori che a lui si rivolgono, e di ciò il più grande ritrattista ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] nel 1884, portò a una scelta di quattro tra i quarantotto progetti presentati dai più noti architetti del momento. Il progetto del C comunque, non manca diuna sua dignità e forza espressiva, pur denunciando le aberrazioni di un presupposto culturale ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] tutti ipiù e meno noti pittori del momento a Firenze, che meglio lo rappresentano.
parti diforza non trascurabile. Più vicina alle opere più note è la S. Barbara di casa effettiva appartenenza al Cavalori. Diuna attività di ritrattista del C. parla ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] del Tesoro di S. Gennaro per l'esecuzione diuna pedana di rame dorato dimomento conclusivo, nel ciclo dei lavori di sistemazione pittorica della cappella avviati nel 1717 per mano di il G., libero di poter esprimere tutta la forza e l'espressività ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...