È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] di raccontare storie che non smettono di avere significato, che vanno al di là del momento scrittura semplice e familiare, l’illusione diuna via di fuga che va oltre la Parigi della ’Antigone di Anouilh non è bella, non ha la durezza e la forza da ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] una voce diabolica ma, più che di maledizione, sa di presagio; il pensiero espresso a partire da Così è (se vi pare) oggi risuona con forza dal momento che la rappresentazione coinvolge in prima persona l’identità di ciascuno “spett-attore”.Al di là ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] fare. È anche vero che l'Autobiogrammatica si conclude nel momento in cui non sono ancora diventato scrittore. Proprio in questi impossibile provocare da una posizione diforza”. Io credo nella possibilità diuna provocazione proficua e produttiva ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] certi in virtù diuna testimonianza filologica ˗ oltre che in virtù delle dichiarazioni dell’autore ˗ dal momento che è manifestarsi analogamente nell’idea diuna società in decadenza che deve ricercare la propria forza originaria, il proprio ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] quali germogliano pur sempre echeggiando di antichi mestieri e canti popolari. La forzadi questo luogo sta nel custodire un prezioso passato, nel quale affonda le proprie radici il rinnovarsi della storia. Si tratta diuna storia che, in virtù della ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] foglie diuna pianta di salvia: Pasquino ci si pulisce i denti prima di fare codificata. Rappresentando il momentodi negazione della letterarietà, l’oggetto dell’altra grande forza che impedisce all’amore di realizzarsi felice nella quarta giornata ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio diuna speranza che in “Aggiustare [...] amica nel momento del pericolo. Ancora una volta ci mostra come nei bambini, nell’innocenza di come pretesa ha quella di giocare e mondo. Sono coloro, nonché i soli, che possiedono la forzadi aggiustare gli errori dei più grandi, che per paradosso ...
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«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] affermava con forza che essa doveva certamente essere una teoria fisica incompleta una misura dello spin diuna delle due particelle, A e B si trovano in uno stato di sovrapposizione: ognuna delle due ha sia spin +½ che spin -½. Tuttavia, nel momento ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] Africa. Dal momento che l’ diuna sorta di gerarchia tra le vittime della Shoah e le vittime del genocidio coloniale: nei confronti di queste ultime non è mai avvenuta la restituzione degli oggetti culturali che sono stati strappati loro con la forza ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] una dimensione pubblica di mobilitazione delle coscienze finalizzata alla diffusione del mito e che vedeva il processo di creazione dell’impero come un momento , intesa come espressione diunaforza assoluta e segno di un dominio totalitario e ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della...
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia O. del prodotto Condizione...