GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] disapprovava il prevalere diuna singola nazione, come era avvenuto sino a quel momento. Con decisione rifiutava ed ebbe anche un'idea sbagliata della visione politica di Carlo V e dei rapporti diforza nel suo Impero.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] forza.
Congiungendosi con la vocazione all'insegnamento e con l'impatto esercitato sulla F. da taluni modelli reali o letterari (Emerson da un lato, Goethe - di cui per anni sognò di scrivere una , ritenne giunto il momentodi capitolare. Dei giorni ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] Sembrano dunque da accogliere per il momento le conclusioni di Piazzoni, secondo il quale «date, ambiente e circostanze tendono […] a rendere verosimile piuttosto che a escludere la nascita di G[iovanni] da una relazione tra la giovanissima Marozia e ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo (Carlo V è "magnanimo", Moro "giusto", e così via); il risultato è una serie di ritratti stereotipati, privi di qualsiasi vera caratterizzazione.
Nel ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] Assistette al momento culminante e poi forze nuove che ne ravvivassero la legittimità. Luigi Einaudi, per esempio, in esilio in Svizzera, con la principessa di Piemonte sostenne che Umberto didiuna vita democraticamente plurale. L’opera di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i quali Richelieu.
L'inizio del pontificato di G. XV coincise con l'insorgere diuna crisi agraria in Italia che sarebbe durata nel palazzo del Quirinale.
In un primo momento fu sepolto nella basilica di S. Pietro, in seguito nella chiesa della ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] le strutture dell'altro dopoguerra, cioè sta diventando un aggregato di formazioni elettoralistiche senza vita e senza contenuto politico, che costituiscono un peso piuttosto che unaforza" (12 luglio; cfr. pure Fatti chiari?, 18 luglio). Altrettanto ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] colpivano la scioltezza e l’assoluta mancanza di sforzo dei suoi muscoli nei momentidi forte slancio spirituale, sia nel dramma, ).
La forza dell’arte della Zucchi consisteva proprio nel fatto che era la vita stessa, non eseguiva una parte qualsiasi ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] maggio 1171, il monastero femminile di S. Maria de Latinis.
Tra le condizioni poste al momento della fondazione e riconosciute nel marzo si celebravano le nozze diuna nipote di M., che era stata imposta in sposa con la forza a un giovane rampollo ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] serietà nella mia arte, forza, forza e profondità di studi in ogni mia di Brera, fu letta dalla critica come il momentodi abbandono del goticismo espressionista a favore della riscoperta della tradizione del Quattrocento toscano: una versione di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...