DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] e della marina, viste come una pericolosa dispersione rispetto al principio del concentramento di tutte le forze aeree; infine l'insistenza sulla priorità assoluta diuna flotta di apparecchi da bombardamento di grande portata e pesantemente armati ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] loro una pesante sconfitta, cosa che gli consentì di trattare da una posizione diforza per ottenere di rientrare libertà di giudizio e di azione di cui Ezzelino godeva in quel momento. Al posto di Lancia Ezzelino insediò personaggi di sicuro ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] forze tedesche di occupazione. Al loro interno si venne costruendo una trama di relazioni che, intessuta di solidarietà e complicità, costituì poi il fondamento diuna sebbene il suo partito, che in quel momento ne faceva parte, avesse dato l’ ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] Fantasia di concerto sull’opera «La forzamomento non si conoscono fonti della versione originale).
In quest’ultimo lavoro emerge particolarmente l’influenza didi Schumann, nella versione italiana di V. Radicati di Marmorito (marito diuna figlia di ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] La forza innovativa della pala, però, risiede soprattutto nella costruzione spaziale che rivela una sicurezza di tutto rispetto è, al momento, solo quella del registro più basso, dove compare il suo nome scritto all’interno diuna tabella mutila; la ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] a Firenze (in un documento relativo alla vendita diuna casa da parte dei frati di S. Maria Novella a Mariotto Albertinelli) e vi il Giovane della National Gallery di Londra; ma entrambi i personaggi hanno irrequietezza e forza nuove. L'identità degli ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] da una balia del 3 marzo) diuna questione squisitamente il fedele Ottaviano, priore di S. Paolo all’Orto.
Da quel momento le notizie diventano incerte signoria ch’elli usava, a furore di popolo, colla forza dell’arcivescovo degli Ubaldini» (Testi ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] e mediante un vero rovesciamento dei rapporti diforza tra i vari consiglieri, riuscì a persuadere momento della crisi di Aspromonte fu, nell'esecutivo, il solo sostenitore diuna linea morbida e, una volta deciso il processo ai garibaldini, cercò di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore diuna cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] benedizione pontificia e dal conseguimento del vessillo di S. Pietro. È questo il momento in cui, anche nei toni di G., la campagna di Sicilia si avvicina maggiormente a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] gestire da una posizione diforza le relazioni con la corrispondente mafia americana, nonché con i gruppi che si muovevano tra l’una e l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...