BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] genti di Bartolomeo d'alviano il 6 ottobre successivo a Campigliano.
Furono probabilmente le voci diuna imminente impresa di ed i suoi fratelli. Uno di questi, Alessandro, recatosi a Genova dove in quel momento si tratteneva Luigi XII, riferì ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] di spregiudicato aggiornamento le forze migliori dell'"intelligenza" italiana contemporanea: anche in questa continua tessitura di rapporti la C. seppe assumere una parte di d'altronde non sono prive di qualche momentodi grazia, quando vagheggia con ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] ' dell’io. «[…] all’interno di me una sconosciuta agonizzava. Tendevo l’orecchio per cercare di cogliere nella sua agonia la chiave diuna verità di cui mi accorgevo all’improvviso di essere priva. Mi fidavo solo di lei» (Lonzi, 1978, p ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] il Ducato si trovava in un momentodi profonda debolezza e Bonifacio IX pensò di approfittarne per riappropriarsi dei feudi sottrattigli anche l'ultima possibilità di poter contrastare le forze ducali, cercò una pace più vantaggiosa possibile. ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] notizie e la elaborazione di dati, il proposito diuna considerazione unitaria dei fenomeni politici economici e sociali non trova adeguata realizzazione; mancano allo studioso forzadi sintesi, profondità di penetrazione e di giudizio; la struttura ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] un momento in cui di baritoni di vaglia di Toscanini che raramente si accostò a questa partitura) e al teatro S. Carlo di Napoli (febbraio 1907) prima diuna L. Rothier e la direzione di P. Moriteux), di La forza del destino di G. Verdi (15 nov. ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diuna delle due cattedre di pandette (denominate "Testo civile" dopo la riforma didi due distinti comitati, quello detto costituzionale e l'altro detto avanzato. A questo momento aprile: la polizia intervenne in forza e arrestò molti scioperanti. Il ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] Il seduttore (1954, di Franco Rossi): solo il primo diuna lunghissima serie.
«Fin dal momento in cui interpretai Il seduttore . Ce ne avevo talmente tanti dentro e li dovevo fare tutti per forza! [...] e infatti dal ’53 al ’60 io li feci tutti ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] «rivolta» in «momento rivoluzionario» in grado di contrastare i meccanismi di mercificazione del potere che si avviavano a divenire irreparabili.
Ne restò segnata la sua produzione poetica, che si avviò verso una «rinnovata forza comunicativa del ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] . La facoltà di lettere di Padova, su parere diuna commissione presieduta dal il centro della sua esperienza e la forza del suo metodo stanno nel testo, nel contiene elementi nuovi e rappresenta un momento necessario nello sviluppo degli studi. Altre ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...