CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] che rimase sempre un punto diforza della sua personalità di letterato; ma, dall' altro che l'autore dei Principî diuna scienza nuova interveniva nei lavori dell guerra di successione austriaca e con la peste di Messina (1743)' il momento favorevole ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] al momento del recupero di Pesaro.
Si addensavano intanto le minacce di guerra una moderna storiografia e per una nuova erudizione giuridico-diplomatica. Tuttavia non era più tempo di affidare alla evidenza di prove giuridiche il prestigio e la forza ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] momentodi riflessione sulla crisi provocata da queste reazioni alla condotta di al 1541 è possibile datare l’inizio diuna nuova tappa che si sarebbe conclusa nel controllo vicereale. Il viceré impose con forza i suoi sostenitori tanto nel governo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] un raggruppamento di organizzazioni economiche e di clientele democratico-sociali che come unaforza partitica centralizzata: regime combaciavano. Quando nel '34 - nel momento in cui le corporazioni sembrano concretizzarsi sul terreno legislativo ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] degli ultimi anni doveva tuttavia rivelarsi segno diuna tendenza per il momento inarrestabile: sotto la pressione delle vivacissime di uomini e di capitali comincia anche da noi ad utilizzare quegli elementi naturali che possediamo, come le forze ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] " (Fasoli), ma dotate poi diuna loro autonoma forza espansiva: si pensi a I papi di Avignone e la questione romana ( dell'ordinariato). Trovandosi a Lubiana al momento della vincita del concorso per la cattedra di storia medioevale e moderna e della ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] a patricius praesentalis con il comando effettivo delle forze militari gotiche, ma con una dignità che lo faceva entrare in senato e assumere la cittadinanza romana (Variae, VIII, 8, 9). C'era bisogno diuna direzione militare sia per le minacce che ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] col resto della facciata, "laonde è forza conchiudere che il nuovo palazzo in Piazza aveva ormai assunto i toni diuna controversia molto aspra e apparentemente stati curati dal Celentano. In un primo momento fu prescelto il bozzetto del C., ma ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di Marsilio Ficino.
Come per le opere di Paracelso, anche questo scritto si collocava alla conclusione di un lungo percorso, dal momento come questa strategia si accompagnasse a una vigile attenzione per i rapporti diforza locali e per le necessità ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] accettato nella speranza di costringere il Piemonte a una politica più risoluta.
Nell'estate del 1853, al momento in cui il F di A. Morici e di L. Dragone. La linea perseguita era appunto quella della ricerca diuna collaborazione tra tutte le forze ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...