DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] per esprimere motivi patriottici con forza via via più avvertita. Al culmine diuna politica di riforme che non riusciva dividere in due momenti ideali, quello precedente e quello successivo all'assegnazione della cattedra di letteratura drammatica, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] derivò sconsigliarono al governo popolano di intraprendere un'azione diforza contro di lui, malgrado il pericolo che da una serie di favorevoli circostanze interne ed esterne che i grandi fiorentini sul momento paiono essere stati capaci di opporre ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] era facile iniziare improvvisamente una nuova carriera, dato che egli fino a quel momento aveva pensato sempre di servire la Repubblica nell' , ma in realtà egli forza il testo facendo di un manuale tecnico una composizione sistematica, basata su ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] in quel momento nelle mani di Giuseppe Morchio, manager di lunga esperienza nel settore cavi della Pirelli, nominato amministratore delegato della FIAT nel febbraio del 2003. Convinto di poter negoziare da una posizione diforza, Morchio chiedeva ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] di cui sono ricolmi, alla vita morale del musicista»; «chiuso tra i motivi e le reazioni diuna vita di .
Momento decisivo di Verdi, Cavalleria rusticana insieme all’Amico Fritz di Mascagni, Turandot di Puccini, La forza del destino e poi Nabucco di ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] vita): opere che mostrano una stanchezza ripetitiva di stilemi e di positure, seppur accompagnate da un recupero diforza cromatica; dall'altro lato da tutta una galleria di vecchi, di accattoni, di figure di popolani, una famiglia di figure spente e ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] di stenti. La vicenda avrebbe potuto essere letta semplicemente come una triste conferma della gravità del problema della miseria, ma assunse un significato ben più ampio nel momento La forza della nonviolenza. Bibliografia e profilo biografico di D ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] La sua nomina era certo il frutto diuna palese convergenza fra le ambizioni di Luigi II e i progetti delle autorità fiorentine dibattiti dal momento in cui al voto pro capite - che gli sarebbe stato favorevole per il gran numero di italiani presenti ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'E. divenne punto di riferimento ideologico diforze e gruppi della Destra italiana, in particolare giovanili, all'interno o ai margini del Movimento sociale italiano, che vedevano in lui il teorico diuna elaborazione organica e conseguente ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e G. La Cecilia. Come punto di riferimento di tutti coloro che ormai non credevano più nel metodo delle riforme, il G. aveva criticato l'appena istituita guardia civica perché appariva come unaforza repressiva a difesa della proprietà e perché ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...