GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] più complesso, dal momento che esse, forse ancor più di quelle autentiche, sono all'origine diuna distorta risonanza del pensiero pontefice, alieno da azioni diforza come dimostra il tentativo, sia pur abortito, di pervenire nello stesso anno a ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ma col cuore infiammato di bene"), l'utilità d'una prassi cristiana, alienwda intransigenze.
Nello Scoiattolo c'è, in primo luogo, la delusione di Edmondo de Cavanis, celebre ladro soprannominato Scoiattolo. Egli forza, in Vaticano, la cassaforte ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] ne aveva prodotte. Era giunto insomma per Parri il momentodi tradurre in cifra giuridica lo spirito della Resistenza. A diuna terza forza laica, che raccogliesse il consenso delle forze sociali non ancora egemonizzate dai partiti di massa ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ma questa deve sostenerla con la "forza del oro" e rivestirla "di ferro". Altrimenti - ed è ciò che di fatto avviene - "gli officiali et scenica) d'una beghina "cul so confessor" - note di particolare schiettezza, momentidi gagliarda semplicità, ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] diuna via autonoma di governo.
Furono vari i momenti e i motivi di contrasto con Napoleone, originati dalle accuse di Calabria nobilissima, XI(1957), 34, pp. 1-9 (forzata ipotesi di un appoggio alla carboneria). Sugli ultimi drammatici avvenimenti: E ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] II offrendogli il concorso delle forze bizantine per la lotta contro , quando Nicolò I aveva saputo cogliere quel momento favorevole per invitarli a Roma. Vi giunsero spargeva il terrore, alla testa diuna banda di briganti, nella Francia nord- ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , Il dramma diuna generazione, a proposito di quello che venne definito un "voltafaccia", il D. scrisse che "passando all'opposizione non avrei mutato il corso degli eventi e forse avrei provocato subito... l'atto diforza che si riprodusse ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] 'impostazione di G. Mazzini per la collaborazione di tutte le forze italiane diuna riforma dello statuto, con l'assoluto separatismo in materia di legislazione ecclesiastica; sul piano economico essa era anzitutto antimonopolistica, ma nei momentidi ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] percezioni in due momenti), si era passati all’idea diuna conoscenza ‘vera’ basata sulla pretesa di un possibile confronto un valore universale e necessario» e viene indebolita «la forzadi ogni imperativo». L’errore, in altre parole, ratifica ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] si sarebbe svolto il traffico con la Libia per la presenza diforze inglesi a Malta; si suggeriva quindi l’approntamento dei mezzi per tesi di Mussolini e diuna parte della Marina sulla convenienza di non costruire portaerei. Nel discorso, momento ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...