Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] orientamenti sulle questioni politiche centrali del momento. Manifestò così la sua opposizione a una affrettata fusione tra la Repubblica che aveva portato alla realizzazione diuna unità artificiosa, fondata sulla forza e sulla conquista e resa ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] La Spagna in un primo momento non disse di no, per quanto l'esistenza diuna pretendente spagnola con ben altri volta più tardi di consegnarli al governatore di Roma che li voleva processare per resistenza armata alla forza pubblica. Intervenne ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] al 1660 circa, dal momento che rivela una riflessione su modelli eterogenei e non più solo castelleschi. Nella particolare vivezza e forza cromatica e nella drammatica regia luministica si può cogliere lo studio dell’opera di Pieter Paul Rubens e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] batté infatti a favore d'una norma che prescriveva per la parte civile il versamento diuna cauzione; e venne per questo , per forzadi cose, gli interessi dei detentori di rendita pubblica, coincidenti in quel momento con gli interessi di uno Stato ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] testimonianza dell’atmosfera di incertezza che in quel travagliato momento storico regnava in di non mille ma una volta sola morire, quel vero philosopho disprezzatore di morte si pose a non voler mangiare […] et per prieghi, minaccie o forza ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] di avviare un lavoro di ricostruzione della coscienza civile del paese, si incontrarono in un momento delicato della vita del M. e si “persero di premio costituiva non solo il coronamento diuna quarantennale attività di ricerca, tale da lasciare un ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] nella suggestiva metafora di uno dei fiumi che sgorgano dalla fonte del maestro (e in questa forza inondante egli include nella cappella diuna chiesa francescana, appartenente a una delle più importanti famiglie di banchieri del momento, tesi a ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ingegno et la virtù che la forza o la potentia, et quanto di Castello come arbitro per una contesa di confini, ma si era trattato diuna questione di scarso rilievo. Questa volta invece, nel caso di a sé Firenze in un momento in cui l'influenza del ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] gli organi maggiori, sorti "per unaforzadi sviluppo dall'interno all'esterno". La conseguenza pratica di questa nebulosa visione teorica era che occorreva realizzare "una pace interna per una guerra esterna": una pace che doveva scaturire dalla ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] aveva preso «in seria considerazione» una candidatura femminile per una posizione del genere (ibid., p. 60).
Nell’autunno 1971 Beltrami lasciò Finmeccanica richiamato da Visentini all’Olivetti, in un momentodi grave difficoltà dell’azienda: la ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...