Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] variabile per la varietà di sensi nei quali è coniugato, non solo dai diversi interlocutori del dialogo intercristiano. ultimi decenni del 20° sec., paradossalmente proprio nel momento del suo maggiore splendore e della massima diffusione. Il ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] memorizzare nelle loro statuette funerarie proprio il momento del massimo deperimento organico del corpo umano prima i suoi membri (Remotti 1993). I dogon sembrano aver coniugato le due istanze, riproducendo nello spazio architettonico dei loro ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] notizie forniteci dalla Lezenda possano assumere una valenza di non poco momento.
Se ancora incerto è se fosse il F. quel Raniero del 1282, appunto - anche il fatto che il F. era coniugato e padre di famiglia.
Ma se le ricerche di questi ultimi ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] cattedra vescovile al fratello Landonolfo, laico e coniugato, ai danni di Landolfo, figlio di Landone Capua, e B., anche per ottenere un più valido appoggio nel momento in cui l'imperatore era lontano, riconobbe più saggio stringere saldi vincoli ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dalle sedute il rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo rilevante, perché ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] sociale ostile alle posizioni di Mazzini, sempre coniugato con un razionalismo anticattolico che non di rado idealità laiciste parvero improntare e dominare l’intera vita nazionale. E il momento culminante si ebbe il 9 giugno 1889, quando a Roma, a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata, ma le coniuga con un tiburio e una zona absidale in cemento; del secondo, presentati 91 progetti testimonianti le tendenze internazionali del momento, tutti orientati al grandioso per un tempio ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] completa per i suoi membri, al punto da escludere i coniugati dalla partecipazione alla liturgia. L’enkrateia ieracita ha un , l’archimandrita del Monastero Bianco, che, in un primo momento, si rifiuta di ricevere il vescovo di Shmin perché impegnato ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] recuperata la sua quota del patrimonio familiare, coniugato, abbracciò la professione di insegnante e di dirigente sessi, sia le funzioni rituali assunte massicciamente in alcuni momenti cultuali e liturgici persino in assenza di sacerdoti secolari o ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] schema che poi avrebbe avuto una grande diffusione, coniugato al tema del complotto diffuso dagli scritti di Augustin dell’Isolotto. Balducci, che pur si era posto come momento di mediazione, doveva subire censure pesanti all’interno dell’ordine ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...