Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] per la musica certo»
Gli elementi aggiunti possono contenere anche forme verbali coniugate, come in:
(9) «Ve l’ha dato lei?» «Sì un piacere sentirsi solo in casa
b. e tutti per un momento attenti
c. impossibile essere veduto da lei
d. silenziosa la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] Un tema colto e pseudo-classicheggiante viene dunque coniugato con una tematica cortese, desunta dai topoi della decisione di rivolgersi al pittore più conosciuto e apprezzato del momento, ovvero Gentile da Fabriano, anche se l’artista probabilmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] : al suo interno, si è distinto per come ha coniugato l’uscita dalla tonalità con componenti melodiche, armoniche, ritmiche ungherese attraverso la decostruzione della musica fino a quel momento dominante in Europa, riferendosi a Franz Liszt (1811 ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] non rinuncia a proclamare l'esistenza e il valore del bello coniugato al vero, fedele a una scala di valori ispirati al messo fuori legge, H. si fece testimone del grave momento storico attraversato dal suo paese, con la raccolta Raport z ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] ordinamento e valuta il comportamento dei soggetti come momento o presupposto o conseguenza di un rapporto z è il numero reale non negativo zz̄, prodotto del numero per il suo coniugato. La n. di z risulta uguale al quadrato del modulo di z, cioè: ...
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sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] colorate sono costituite da composti insaturi contenenti doppi legami coniugati; gli ipocloriti, i perossidi ecc. si addizionano a solidi, facili da conservare e da trasportare, che al momento dell’impiego liberano acqua ossigenata; per es., i ...
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Tabucchi, Antonio. - Scrittore italiano (Pisa 1943 - Lisbona 2012); prof. di letteratura portoghese nell'univ. di Siena. Nel suo primo romanzo Piazza d'Italia (1975), presentato come "favola popolare", [...] ha coniugato una scanzonata inventiva con un'appassionata ispirazione civile. Ha poi pubblicato volumi di racconti (Il gioco Letteratura e cinema, raccolta di scritti cui T. lavorava al momento della morte, e il romanzo inedito Per Isabel. Un mandala; ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] speciale importanza medico-legale, anche per la precisazione del momento e delle modalità con cui il decesso si verificò e di un celibe, le braccia si lasciano distese; se è di un coniugato, s'incrociano sul ventre; se è di un bambino, si compongono ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] si spostino da una tribù all'altra. Nei casi in cui i coniugi prendono dimora in casa del padre della sposa, tanto quest'ultima che la questione ormai saliente era di fissare il momento decisivo per la formazione del vincolo, ciò che significava ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] in varie pezzature e in parte in forma di polvere. Al momento della spedizione, si praticano nel blocco con perforatrici rotative dei fori da elimina o sotto forma inorganica o coniugato quale acido indossile scatossilzolforico. La quantità ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...