CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una accusa che doveva mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava volontà di distruzione che anima i due antagonisti, dal momento che aggrediscono addirittura i modi e le motivazioni dei ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] che, senza vestito, non è più nulla ma solo una meccanica bambola di carne; e la seconda, di una deliziosa ingenua , con trionfante orgoglio di letterato: "Io ammetto che in momenti di superiore necessità si mandi uno scrittore a zappare i campi ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] iscrisse all’istituto Omar di Novara, per diplomarsi perito meccanico. Abbandonò tuttavia il proposito e fece ritorno al paese comparve su numerose testate, tra cui la Gazzetta del popolo, Momento sera, Il Gazzettino, Il Giorno, Il Resto del Carlino, ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] da Annibale Emiliani, che lo nominò anche erede; da quel momento l'E., che già aveva anni prima cambiato la lettera finale delle nostre vicende letterarie, ritrovando in modo unilaterale e meccanico nel solo principio politico la fonte dei fasti come ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] ribelle alle costrizioni, ma soprattutto al soprusi, fu meccanico, decoratore, guardiano notturno; suggestionato dalla lettura dei sonetti per il teatro della rivista sono in questo momento argomento di superficiale e vieta caricatura, diventano ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] di stoffe, viaggiatore di commercio e guardiano notturno in uno stabilimento meccanico - spostandosi in varie città d'Italia, tra cui Milano, sempre più subordinato, tanto che nel 1939, al momento della definitiva cessazione, la rivista, oramai ben ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] ritornare a Bologna, mercé l'interessamento del Carducci stesso. Da questo momento in poi, e fino alla morte, avvenuta a Bologna il io , riuscito alquanto improbabile e vuoto, per il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse migliori risultati, se ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] come segretario e collaboratore dell'Archivio storico italiano. Da quel momento la vita del B. fu tutta dedicata allo studio e all di cui s'è parlato, è piuttosto uno schema meccanico d'interpretazione, applicato con facile approssimazione. Resta il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del Werther e dell'Ortis. Egli intendeva riprodurre i momenti salienti di una vita interiore dominata dall'attesa della ironia di chi osserva, sulla scena del mondo, i meccanismi che presiedono ai comportamenti degli individui. Il L. ne smascherava ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e frasi, stabilita secondo il criterio per lo più meccanico di raffronto con i modelli trecenteschi. In un così largo e "che fuor di modo riesca impuro ed irregolato"; in certi momenti la sua polemica sul Tasso si fa molto dura e pesante, sia ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...