In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] transizione elettronica è proporzionale al quadrato di una grandezza, che grosso modo rappresenta la variazione del momentoelettrico dipolare della molecola nel passare dallo stato fondamentale allo stato elettronico eccitato, per la transizione ...
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MOLECOLA (XXIII, p. 548)
Giampietro PUPPI
Oltre al problema costitutivo, risolto ove si giunga a specificare quali e quanti atomi entrano a far parte di una determinata molecola, ed ai problemi appartenenti [...] legame polarizzato, nel senso che delle due strutture ioniche una è prevalente; questa è anche la condizione perché la molecola abbia un momento dipolo elettrico; si comprende come nel caso in cui sia β = γ =0 oppure α = γ = 0 ci si riduce alle pure ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] molecole ad anello triatomico cui avevamo fatto riferimento in precedenza. Come si vede, lo scarto massimo dalla media è per il momentoelettrico del 4,4%, per l'energia cinetica del 7,7% e per E0CH dell'1%, confermando un notevole grado d'invarianza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] Heisenberg, Heisenberg abbandonò le orbite elettroniche e sostituì le quantità che le definivano (velocità angolari, momentoelettrico e magnetico) con simboli connessi all'osservazione e alle transizioni quantistiche (frequenze spettrali e intensità ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] determinati da informazioni di natura sperimentale relative al comportamento dei fluidi. Nelle molecole dotate di un momentoelettrico dipolare permanente si manifesta, ovviamente, anche un'interazione elettrostatica fra i dipoli, che dipende dall ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] ridistribuzione di cariche libere, la carica netta restando invariata: v. elettrostatica nel vuoto: II 386 f) o acquistando un momentoelettrico dipolare d'insieme se si tratta di un corpo isolante; in quest'ultimo caso il fenomeno dell'i., dovuto a ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] FML] L. plastico e pseudoplastico: v. sopra: L. newtoniano. ◆ [CHF] L. polare: l. le cui molecole sono polari, cioè hanno un momentoelettrico, o sono capaci d'interagire tramite legami chimici deboli, quale il legame idrogeno; lo studio di tali l. è ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] , di cui unità di misura SI è il coulomb a metro quadrato (C/m2); tale momentoelettrico macroscopico è il risultante di momentielettrici dipolari atomici e molecolari (p. atomica e molecolare per deformazione, cui si aggiunge la p. molecolare ...
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BETTI, Mario
Enrico Cingolani
Nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875 da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del violinista Adolfo, proveniva da famiglia di farmacisti che aveva esercitato [...] decenni del secolo. Gli sviluppi successivi di queste ricerche permisero al B. di stabilire inoltre rapporti tra il momentoelettrico molecolare e il potere rotatorio delle molecole organiche.
Il B. si occupò ancora di scissioni in antipodi ottici ...
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neutro
nèutro [agg. Der. del lat. neuter "nessuno dei due"] [LSF] In generale, di ente che non appartiene a nessuno dei due stati fondamentali che, in una certa questione, si considerano antitetici e [...] corpo che non sia affatto elettrizzato oppure che, essendo elettrizzato, non abbia carica elettrica netta (né positiva né negativa), né abbia momentoelettrico. ◆ [EMG] Corpo magneticamente n.: un corpo che non sia magnetizzato sensibilmente. ◆ [ALG ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...