DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sua concreta essenza, come momentodi identificazione personale e ideale, come sede primaria di insostituibili solidarietà, da cui delicato punto di passaggio della politica nazionale.
Ma il problema diuna verifica dei rapporti diforza interni all ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] la parvenza diuna casa abitabile, soprattutto nel corso dell’inverno tra il 1990 e il 1991, fino a quando le autorità decisero di sgombrarlo con la forza. Anche questo fu per lui un momentodi particolare impegno e anche di profonda sofferenza ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] una politica di penetrazione progressiva non aliena da compromessi con i capi somali, e il D., fautore diuna politica diforza anzianità rendeva difficile affidargli un comando di corpo d'armata nel momento della riduzione dell'esercito e dei ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] una modesta fortuna assai presto dissipata, fu costretto a scegliere la musica come professione. ... Ho spesso ascoltato con diletto le sue composizioni; in questo momento non gode di della Pace" gli intermezzi La forza della pace e in seguito - ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] ambasciatore titolare sino al marzo 1793). Forse aspirò a una nuova nomina a Vienna, se così possiamo interpretare forza marittima britannica ne facevano indiscutibilmente l'alleato più adatto alle esigenze del momento. Secondo P. Pieri (Il Regno di ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] caso, giacché nell'Italia centrale i rapporti diforza apparivano ancora fluidi ed iniziative militari arrischiate una grave tensione nei rapporti fra il re e il D., il quale si rifiutò di abbandonare le terre appena conquistate. Per il momento ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] realmente a fronteggiare la minaccia diuna coalizione fra Veneziani e Catalani, forza maggiore, il carico pattuito. Prima dell'arrivo del Villani a Genova, le ragioni dei mercanti di Firenze vennero sostenute da concittadini presenti in quel momento ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] momento il D. guidò l'opposizione parlamentare del PCI con particolare attenzione ai problemi posti dalla "questione morale" (ad esempio durante lo scandalo dei petroli del novembre 1980) allo scopo di "impedire che si chiudesse il circuito diuna ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] il momento fondamentale dell'opera del D. è la convinzione che compito della filosofia del diritto sia quello di trattare Una lettera inedita di V. Gioberti alp. L. Taparelli D'Azeglio, in Riv. di filosofia, XIV (1923), pp. 156-62; Diritto e forza, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] particolare, è caratteristico, nelle incertezze del momento, diuna più generale tendenza al ripiegamento su esperienze , e con quello di S. Saba, forse solo iniziato ed ora quasi scomparso. Ma, dopo la sconfitta delle forze cristiane ad Algeri ( ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...