La parola scelta per caratterizzare il 1926 è Fascismo. Sebbene il movimento fosse già attivo in Italia da lungo tempo, fu in quell'anno che il partito guidato da Benito Mussolini assunse una fisionomia [...] fascista, quest’ultimo, fino al quel momento inattaccabile, fu interessato da una fase di isolamento. L’opposizione parlamentare, numericamente minoritaria dopo le elezioni del 1924, non aveva la forzadi mettere in difficoltà il governo guidato da ...
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La parola scelta per designare il 1970 è Lavoro. Il 20 maggio 1970, il governo presieduto dal democristiano Mariano Rumor emanò la legge n. 300/1970, intitolata Norme sulla tutela della libertà e dignità [...] . La legge attuava i princìpi fondamentali stabiliti dalla Costituzione in materia, e si proponeva di proteggere la parte più debole del rapporto di lavoro, cioè il lavoratore, salvaguardando la pace sociale senza compromettere il fine produttivo. Lo ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della...
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia O. del prodotto Condizione...