Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] in stadi precoci, in corrispondenza di sollevamenti dell’epidermide sotto i quali si addensano cellule mesenchimali in fase di moltiplicazione. Quando si è compiuta la differenziazione dei due strati che la compongono, la s. si estende ulteriormente ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] i lati.
Nell’ovario differenziato si distingue uno stroma connettivale nel quale sono situati, insieme con i prodotti della moltiplicazione dei goni, cellule dell’epitelio germinale. Si formano così i cordoni midollari od ovarici, ciascuno dei quali ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] - e microgametociti che producono rispettivamente macro- e microgameti, cioè anisogameti. Lo zigote in certi casi (Sporozoi) si moltiplica per sporulazione che dà luogo alla formazione di stadi duraturi, le spore. La fecondazione, sempre nei Protozoi ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] e alcol. Tra le caratteristiche biologiche del bacillo di Koch va menzionata la aerobiosi obbligata per garantire l’attiva moltiplicazione del germe.
Epidemiologia
La t. è una malattia che da lungo tempo si accompagna all’evoluzione della specie ...
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chiocciole e cipree
Marco Oliverio
Molluschi dalle artistiche case
Chiocciole e cipree appartengono ai Gasteropodi, il gruppo più numeroso dei Molluschi, con decine di migliaia di specie che vivono [...] , e sono elementi molto importanti negli ecosistemi. È quella che gli studiosi chiamano una spettacolare radiazione adattativa: la moltiplicazione di miriadi di forme e di specie nel corso dell'evoluzione, adattate ciascuna a un ambiente differente ...
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Genere di Insetti Imenotteri (Apis) della famiglia Apidae, comprendente le specie Apis dorsata, A. florea, A. indica, A. mellifica.
La società delle a
Vivono in società polimorfe, persistenti, formate [...] la primavera seguente. La regina ha il solo compito dell’ovodeposizione, e viene nutrita, curata e protetta dalle operaie.
La moltiplicazione della società di a. e la loro diffusione avviene per mezzo di sciami. Quando la società è popolosa e in ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] mettere in risalto l'armonia e l'ordine della Natura di cui esse sono strumento. Contro la minaccia all'"ordine generale" rappresentata dalla moltiplicazione eccessiva degli individui di una specie, la Natura ha "preso precauzioni", restringendo la ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] (a, b)=a+b e in questo caso il g. si dice anche g. additivo o modulo. Le quattro proprietà sopra indicate si possono scrivere in forma moltiplicativa: 1) ab=c; 2) (ab)c=a(bc); 3) au=a; 4) aa*=u. Si dimostra come loro conseguenza che l’unità è unica e ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] carcassa. Il modello più completo di questa tecnica è costituito da nuclei di selezione, centri d'incrocio e di moltiplicazione e centri d'ingrassamento. Ai centri d'ingrasso pervengono i cosiddetti parents (genitori), maschili e femminili, i quali ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] caso; fitofagi specifici, nel secondo) vengono protetti in vario modo e/o potenziati in loco anche mediante allevamento e moltiplicazione in cattività e successiva liberazione in campo al momento opportuno. L'esito di questo intervento, di norma, non ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...