FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] la fusione della Banca di Genova con quella di Torino, creando la Banca nazionale. Corso forzoso, monopolio bancario, moltiplicazione del circolante e suo deprezzamento erano i bersagli polemici del F.; ma di fatto la sua interpellanza, specie dove ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] Luna, e calcolò un grande ciclo pasquale facendolo iniziare nell’anno della nascita di Cristo e giungere al 532 (risultante dalla moltiplicazione di 28 x 19); a esso fece seguire il computo per un secondo ciclo relativamente agli anni dal 532 al 626 ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] insieme di norme, poi entrate nel linguaggio comune come legge Biagi, che prevedevano, tra l'altro, una moltiplicazione delle forme contrattuali flessibili adottabili dagli imprenditori. L'obiettivo del governo era quello di favorire così l'aumento ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fine a 100.000 pezzi di calibro mediamente maggiore (escluso l'esercito russo e compreso quello americano). Come esempio della moltiplicazione delle armi capaci di tiro a raffica si può prendere la divisione di fanteria tedesca, nella quale le armi ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della pubblica amministrazione, per effetto di un costante e universale allargamento delle competenze dei pubblici poteri, la moltiplicazione del numero dei centri di attività politica sia internazionale che interna a ogni paese, il crescente rilievo ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] , 135v; Roma, Biblioteca Casanatense, Manoscritti, 1299: Ottaviano de Petris, Figure tratte dalla misura e dalla moltiplicazione dei numeri che convengono alla persona del cardinale Montelbare (1594); Roma, Biblioteca Angelica, Manoscritti, 1146, cc ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] in un organismo centralizzato, rimasero estranei al moto, impegnati com'erano in un processo di ascesa sociale favorito dalla moltiplicazione degli uffici. La brutale repressione del 1233 inferse, però, un grave colpo al tessuto economico e civile di ...
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Uganda
Claudio Cerreti
Silvia Moretti
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(XXXIV, p. 609; App. III, ii, p. 1006; IV, iii, p. 711; V, v, p. 622)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Con un accrescimento annuo [...] suo ingente debito estero. Tra il 1998 e il 1999 l'equilibrio interno del paese parve incrinarsi per la moltiplicazione degli scandali politici, per le contestazioni crescenti e per la sistematica violazione delle libertà civili e dei diritti umani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] mille caratteri in corno, a somiglianza di queste cifre. Quando venivano inseriti nei 27 riquadri dell’abaco, indicavano la moltiplicazione e la divisione di qualsiasi numero. In tal modo, si moltiplicava e si divideva una moltitudine di numeri ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] piccolo c. includente l’insieme Z dei numeri interi (il quale non è un c., ma solamente un anello, perché in esso la moltiplicazione non si può, in generale, invertire); altri c. di grande importanza sono il c. R dei numeri reali, il c. C dei numeri ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...