COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nelle campagne. Contemporaneamente però si configurava una netta estensione dei diritti signorili sulla terra, attraverso l'impetuosa moltiplicazione delle bandite di caccia e pesca, riservate non solo alla corte, ma anche ai gentiluomini. per la ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] risoltasi in favore della parte sulla carta più debole.
Dopo la Seconda guerra mondiale, invece, la moltiplicazione di attori statali incommensurabilmente più deboli di quelli tradizionali ha fatto delle guerre asimmetriche una costante delle ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] classi dirigenti, dispotismi personali e dittature repressive, sistematica violazione dei diritti umani, instabilità endemica e moltiplicazione dei conflitti regionali.
La teoria della ''dipendenza'', nata soprattutto in America latina come premessa ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] ancora in carica alla metà del VI secolo d.C.). I nuovi equilibri alla periferia dell’Impero, nati con la moltiplicazione e il decentramento dei prefetti del pretorio, spiegano anche il decremento netto a partire dal 325 d.C. nelle consolidazioni ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] sé, si tratta di un gesto imperiale per eccellenza. La politica romana in Oriente si è contraddistinta per una moltiplicazione delle città e per l’armonizzazione dei loro statuti23.
Costantinopoli è la città fortemente voluta da Costantino, una volta ...
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Sacro romano impero
Denominazione data usualmente all’impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. [...] , vietava, fra l’altro, la divisione dei territori sottoposti ai principi elettori (allo scopo di impedire una moltiplicazione di voti) e proibiva la costituzione di leghe cittadine, senza specifica autorizzazione. Di fatto l’impero divenne una ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] in miniatura del defunto) e corredo. Nella seconda fase (inizi 9° sec. - inizi 8° a.C.) si assiste a una moltiplicazione dei centri abitati in pianura (La Rustica, Acqua Acetosa, Castel di Decima, Antemnae, Fidene, Crustumerium), che si consolida nel ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] al suo popolo. Il secondo gruppo è quello delle storie della vita di Cristo, che includono, oltre ai miracoli (la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la guarigione del cieco nato, la resurrezione di Lazzaro), anche due scene della Passione: Pilato ...
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Giovanni Paolo II
Papa (Wadowice, Cracovia, 1920-Città del Vaticano 2005). Karol Wojtyła è stato eletto papa il 16 ott. 1978 succedendo a Giovanni Paolo I. Primo papa non italiano dell’epoca moderna [...] in molti modi: tra questi, la pubblicazione di numerosissimi discorsi, documenti e altri testi, l’ulteriore moltiplicazione dei viaggi papali, internazionali e italiani, le frequenti cerimonie di beatificazione e canonizzazione e la celebrazione del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] alla graduale sostituzione dell’inumazione all’incinerazione (fenomeno diffuso anche in Etruria e in Campania) e a una moltiplicazione dei centri abitati in pianura, a scapito di quelli situati sui Colli Albani: le attività sedentarie e agricole ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...