Matematico (Edimburgo 1550 - ivi 1617). Partecipò, dalla parte dei protestanti, alle lotte religiose in Scozia (scrisse una interpretazione dell'Apocalisse di s. Giovanni, duro attacco alla Chiesa romana), [...] per virgulas libri duo (1617) sono esposti alcuni ingegnosi artifici per eseguire, mediante asticciole (bacchette di N.), la moltiplicazione e la divisione, per estrarre le radici quadrate e cubiche, ecc. A N. è dovuto anche un notevole contributo ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] di una topologia τ compatibile con la struttura di spazio vettoriale. Più precisamente, le operazioni di addizione e moltiplicazione per numeri complessi devono essere continue rispetto alla topologia assegnata: (a) se z0=x0+y0, per ogni intorno ...
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per
pér [Lat. per] [LSF] Prep. che, oltre che nel signif. della matematica (v. oltre), è usata correntemente anche con valore partitivo, come, per es., cinque volte per ora; tuttavia in questa Enciclopedia, [...] ambiguità nella metrologia e seguendo la norma dettata in proposito dagli enti metrologici, essa è usata soltanto nel signif. moltiplicativo e mai nel signif. partitivo (per quest'ultimo è usata la preposizione "a"); così, se il lettore troverà, per ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] (a, b)=a+b e in questo caso il g. si dice anche g. additivo o modulo. Le quattro proprietà sopra indicate si possono scrivere in forma moltiplicativa: 1) ab=c; 2) (ab)c=a(bc); 3) au=a; 4) aa*=u. Si dimostra come loro conseguenza che l’unità è unica e ...
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semigruppo In matematica, insieme in cui è definita un’operazione (o legge di composizione interna) binaria associativa per la quale valgano le due regole di semplificazione a sinistra e a destra, tale [...] e a destra. Un esempio di s. è dato dall’insieme dei numeri interi positivi composti con l’ordinaria moltiplicazione.
La nozione di s. ha trovato crescenti applicazioni nella teoria delle equazioni differenziali e nella meccanica quantistica. Questo ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] , b, c, d sono numeri reali e i, j, k sono le cosiddette unità immaginarie. L’addizione si definisce nel modo usuale, mentre la moltiplicazione si basa sulle seguenti relazioni i2=j2=k2=−1, ij=−ji=k; jk=−kj=i, ki=−ik=j. I q. formano così un corpo non ...
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acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] : v. acceleratore di particelle: I 4 c. ◆ [FSN] A. a fasci collidenti: v. protone: IV 621 c. ◆ [FSN] A. a moltiplicazione di tensione: v. acceleratore di particelle: I 3 e. ◆ [FSN] A. a superconduttori: v. acceleratore lineare: I 15 e. ◆ [FSN] A ...
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razionalita
razionalità [Der. del lat. rationalitas -atis "qualità di ciò che è razionale", da rationalis "razionale"] [ALG] [ANM] Campo assoluto, o naturale, di r.: l'insieme di tutti i numeri razionali [...] anxn=0, è l'insieme di tutte le possibili espressioni che da essi si possono ottenere operando per somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione; coincide con il campo che si ottiene aggiungendo a₀, a₁, ..., an al campo dei numeri razionali. ◆ [FSD ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] poche cifre possono essere elaborati anche mentalmente o con metodi ad hoc, è evidente che in generale la moltiplicazione necessita di un procedimento sistematico per poter essere eseguita.
Esempi più sofisticati di algoritmo, noti sin dall’antichità ...
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anello di polinomi
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Si definisce anello di polinomi F[x] in una indeterminata x l’insieme dei simboli a0+a1x+...+anxn, dove n è un intero non [...] se e solo se aι=bι per ogni i≥0 (qui e nel seguito aι=0 per i>n e bι=0 per i>m). Addizione e moltiplicazione tra polinomi sono definiti come segue:
se p(x) = a0+a1x+...+anxn
e
q(x) = b0+b1x+...+bmxn,
allora
p(x)+q(x) = c0+c1x+...+cpxp
dove ci ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...