BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] con i Brini (Pecori), erano a San Gimignano ad affrescare nel refettorio del convento di S. Girolamo una Moltiplicazione dei pani. Nulla conosciamo della pittura di Giovanni perché poco si può dedurre da questo affresco, per altro dubbio ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] ricorrono infatti la volontaria esasperazione degli elementi melodrammatici, l'utilizzo della voce fuori campo dei personaggi (come moltiplicazione dei punti di vista) e la presenza del flashback. La sua 'classicità' fu contrapposta dalla critica ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] per la sagrestia del complesso teatino di S. Niccolò dei Tolentini e annunciando la recente commissione di un Miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci per il refettorio. I quattro dipinti con il Trionfo della Divina Sapienza, eseguiti per ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] la discogastrula. In genere lo stadio diblastico, con ectoderma ed endoderma differenziati, si realizza per l’attiva moltiplicazione cellulare alla periferia del d. che conduce il materiale cellulare della superficie a estendersi e a introflettersi ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] del tondo Doni. Per questa stretta dipendenza dal maestro le pale più importanti del B., cioè l'Ascensione e la Moltiplicazione dei pani, vengono di solito riferite al periodo giovanile dell'artista, tra il 1580 e il 1590. Altre opere, ricordate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] quanto è stato scritto, da Aristotele all’ultimo degli emuli, Marcello Malpighi, a sciorinare il proprio aggiornamento Re moltiplica, nelle pagine degli Elementi, le citazioni di Lavoisier e di de Saussure, come motiplica, nel Saggio teorico pratico ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] (cui partecipavano il Passignano, Tiberio Titi, Iacopo da Empoli, il Bilivert e il Poccetti) con due tele raffiguranti la Moltiplicazione dei pani e la Cena in Emmaus.
Alcuni disegni preparatori relativi a quest'ultimo dipinto si conservano presso il ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] " delle mansioni svolte in gradevole alternanza fra le attività agricole e quelle industriali, viveva felice grazie alla moltiplicazione dei prodotti e all'eliminazione della povertà in virtù di un meccanismo distributivo che premiava soprattutto il ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] 1716.
Ma fu nel 1717 con il passaggio a Firenze che la sua fama finì per consolidarsi sia grazie alla moltiplicazione e al rafforzamento di significativi vincoli di amicizia - che ormai lo legavano a personaggi ragguardevoli come Crescimbeni, Guidi ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] del mondo sensibile, slanciandosi verso un al di là spaziale, un 'oltre' le frontiere sensoriali, in una fallace moltiplicazione di specchi.
Definizione e tipologie
L'allucinazione è un fenomeno psichico che si riscontra in vari stati di alterazione ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...