Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] ' (Ferrari, 1984; Polano, 2001).
Esempi ragguardevoli di tale capacità di integrazione grafica e spaziale con effetti di moltiplicazione dell’immagine e trasparenza furono lo stand RAI alla XVII Mostra nazionale della radio e della televisione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] ogni singola cellula delle ghiandole salivari di ciascun parassita aumenta marcatamente attraverso un complesso processo di moltiplicazione del corredo cromosomico normale che da diploide diventa poliploide fino alla produzione di nuclei 50-100ploidi ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] tele, oggi sparse in diversi locali. Quattro tele di enormi dimensioni - Le nozze di Cana e L'ultima cena nella chiesa, La moltiplicazione dei pani e dei pesci (firmato) e La cena da Simone nel refettorio - dipinte nel primo periodo (1618-1622) sono ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] che possono far pensare alla presenza di collaboratori. Se nella scena che il maestro sceglie per apporre la sua firma (la Moltiplicazione dei pani e dei pesci) il richiamo al Raffaello delle logge appare di subita evidenza, così come nella scena che ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] con il Fontanini. Tuttavia, in questo e in altri casi, si attenne sempre a moderazione, convinto che la moltiplicazione di censure e divieti ecclesiastici nuocesse fatalmente alla loro autorità. Così, per esempio, dovendo giudicare il libro di ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] realizzò vari busti di santi e beati, alcuni putti e le lunette con Cristo servito dagli angeli, l'Ultima Cena, la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, Cristo che appare agli apostoli dopo la Resurrezione, la Cena in Emmaus e Cristo e la samaritana ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] impedirono di selezionare con severità i candidati e di impartire disposizioni restrittive per contenere la indiscriminata moltiplicazione degli ecclesiastici, coralmente lamentata in tutto il Regno. Nel palazzo vescovile organizzò un corso regolare ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] una Madonna del Carmelo.
Nel 1721 e nel 1723 eseguì per il presbiterio di S. Pietro Martire a Murano rispettivamente la Moltiplicazione dei pani e dei pesci e le Nozze di Cana. Seppe distillare, per l'occasione, influenze derivate da Antonio Molinari ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] a una comunità di religiosi.
Soltanto due sarebbero, secondo le testimonianze dell'inquisitio, i miracoli compiuti in vita: la moltiplicazione dei tre pani che G. aveva dato a Giovanni di Chiusdino perché li distribuisse ai poveri e che diventarono ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] di Campi Salentina, quattro dei quali furono poi spostati nella cappella dell'Assunta (S. Cecilia e S. Vincenzo Ferreri, la Moltiplicazione dei pani e la Profanazione del tempio): gli altri risultano dispersi.
Non sono noti il luogo e la data di ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...