prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] un'operazione e simili. ◆ [ALG] Il risultato dell'operazione di moltiplicazione di numeri e di operazioni analoghe con altri enti: p. d'inerzia, p. scalare e p. vettoriale (o p. vettore) di vettori, p. tensoriale, p. topologico, ecc. (per le locuz. ...
Leggi Tutto
oblungo
oblungo [agg. (pl.m. -ghi) Der. del lat. ob-longus, comp. di ob- e longus "lungo"] [LSF] Di ente con la lunghezza alquanto prevalente sulle altre dimensioni, cioè più lungo che largo e alto. [...] ◆ [ALG] Numero o.: particolare numero figurato rettangolare, derivante dalla moltiplicazione di due numeri interi consecutivi, quale, per es., 20=4╳5. ...
Leggi Tutto
Lie Marius Sophus
Lie 〈lìi〉 Marius Sophus [STF] (Nordfijordeid 1842 - Christiania 1899) Prof. di matematica nell'univ. di Christiania, ora Oslo (1872), di Lipsia (1886) e ancora di Christiania (1898); [...] socio straniero dei Lincei (1892). ◆ [ALG] Algebra di L.: algebra A nella quale la moltiplicazione sia anticommutativa e verifichi l'identità di Jacobi: v. gruppi classici, teoria dei: III 111 e. ◆ [ALG] Algebra di L. dei gruppi classici: v. gruppi ...
Leggi Tutto
commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una struttura algebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] su cui opera R. Tale proprietà c. vale, per es., per l'addizione e la moltiplicazione ordinaria, come pure per il prodotto scalare di due vettori. ◆ [ALG] Algebra c.: parte del'algebra che studia gli anelli c. e i moduli su essi; ha avuto origine ...
Leggi Tutto
moltiplicando
moltiplicando [Der. del gerundivo multiplicandus "da moltiplicare" del lat. multiplicare "piegare più volte" e quindi "ripetere più volte, considerare più volte, aumentare il valore", comp. [...] di multus "molto" e plicare "piegare"] [ALG] [ANM] La quantità numerica, la grandezza o l'espressione che va moltiplicata per un'altra (moltiplicatore) nell'operazione della moltiplicazione, di cui costituisce uno dei fattori. ...
Leggi Tutto
regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, [...] di eseguire, con una certa rapidità e con approssimazione sufficiente in molte applicazioni tecniche, le operazioni di moltiplicazione, divisione, elevamento a potenza, estrazione di radice, e altre, caduto rapidamente in disuso dopo l'introduzione ...
Leggi Tutto
corpo
Luca Tomassini
Consideriamo in un anello con unità A l’equazione ax=b, dove a,b sono elementi fissati e x un elemento ‘incognito’ di A. Un primo semplice caso è quello in cui a=0; poiché 0x=0 [...] e allora l’equazione stessa non ha soluzione. Un secondo semplice caso è quando a ammette un inverso relativamente alla moltiplicazione, ovvero esiste un elemento (che si dimostra poi essere unico) di A, indicato con il simbolo a−1, soddisfacente la ...
Leggi Tutto
modulo proiettivo
Luca Tomassini
Classe di tutti i moduli su un fissato anello A con omomorfismi di moduli come morfismi (frecce) forma una categoria abeliana, usualmente indicata con i simboli A-mod [...] o ModΑ. Un omomorfismo tra A-moduli è un omomorfismo f:M→N di gruppi abeliani (commutativi) che commuti con la moltiplicazione per elementi di A, ovvero f(am)=af(m). Dati due omomorfismi f1,f2:M→N, la loro somma è definita da (f1+f2)(m)=f1(m)+f2(m). ...
Leggi Tutto
associativo
associativo [agg. Der. di associato] [INF] Memoria a.: v. reti neuronali: IV 832 f. ◆ [ALG] Proprietà a.: (a) della somma: quando s'addizionano, per es., tre numeri a, b, c, è (a+b)+c=a+(b+c) [...] c, è (ab)c=a(bc) = (ac)b, cioè il prodotto è lo stesso se si procede associando i fattori in moltiplicazioni parziali; (c) analogamente per la proprietà a. di un'operazione definita in un insieme con struttura algebrica qualsiasi, che si dice insieme ...
Leggi Tutto
divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] INF] D. di tempo: locuz. it. per l'ingl. time sharing. ◆ [ANM] D. fra numeri: è l'operazione inversa della moltiplicazione, cioè avente lo scopo di determinare un numero x (quoziente o quoto) che, moltiplicato per un dato numero b (divisore), dia per ...
Leggi Tutto
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...