Tuba
Rosadele Cicchetti
Red
La tuba uterina, detta anche salpinge o tromba di Falloppio, è il condotto anatomico che, da ciascun lato, congiunge l'estremità laterale dell'ovaio all'angolo superiore [...] a formare un'unica cellula, lo zigote, che per trasformarsi in un organismo complesso deve dividersi più volte. La moltiplicazione comincia circa tre ore dopo la fecondazione, mentre lo zigote continua lentamente a percorrere la tuba.
Filogenesi
La ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] è coltivabile in alcun mezzo conosciuto, e che l'unica possibilità offerta al batteriologo è quella di ottenere una modesta moltiplicazione del germe, che tuttavia perde rapidamente i suoi normali caratteri morfologici e il suo potere patogeno.
Il C ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] a sviluppo avanzato. A tale aumento hanno concorso anche processi di natura politica, dalla fine della guerra fredda alla moltiplicazione delle situazioni di tensione e di conflitto armato (fino ai casi estremi di pulizia etnica) che hanno alimentato ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] perciò anche in questo caso agire sulla flora responsabile sottoponendo il prodotto a trattamenti diretti a impedire la moltiplicazione dei microrganismi e, al limite, a distruggerli. Per ottenere, comunque, un buon l. per uso alimentare sia a ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] spermatogenesi. Il primo elemento differenziato della spermatogenesi è lo spermatogonio che si origina dal protogonio per moltiplicazione. Dallo spermatogonio deriva lo spermatocito primario, che in seguito alla prima divisione meiotica, dà origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] a un ‘accumulo’ di individui giovani, senza pigmento, tale da far sospettare che questo processo costituisca il modo di moltiplicazione dei plasmodi all’interno del corpo umano. Sei-otto-dieci ore prima dell’accesso febbrile, nell’ameba cominciano le ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] i lati.
Nell’ovario differenziato si distingue uno stroma connettivale nel quale sono situati, insieme con i prodotti della moltiplicazione dei goni, cellule dell’epitelio germinale. Si formano così i cordoni midollari od ovarici, ciascuno dei quali ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] avviene per via respiratoria o congiuntivale; è seguito da una prima modesta viremia e, successivamente, dalla moltiplicazione a livello del sistema reticoloendoteliale, splenico, linfonodale e forse epatico. Segue una seconda viremia durante la ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] Levi-Montalcini individuò una proteina prodotta dalle cellule nervose stesse che, invece, è in grado di favorirne la moltiplicazione e di dirigere la crescita delle fibre nervose verso i vari organi. Successivamente scoprì anche che la proteina era ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] all'influenza dell'organismo in toto; esse divengono immortali nel senso che sfuggono alla morte mercé un'incessante moltiplicazione che le ringiovanisce di continuo, evitando la senescenza (cfr. G. Levi e G. Vitale in Fisiopatologia della vecchiaia ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...