Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] 'infezione da P. falciparum: (a) fattori del parassita, come il grado di sensibilità ai farmaci, il ritmo di moltiplicazione, le vie di invasione del globulo rosso, il grado di citoaderenza degli eritrociti infetti agli endoteli dei capillari degli ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] del mondo sensibile, slanciandosi verso un al di là spaziale, un 'oltre' le frontiere sensoriali, in una fallace moltiplicazione di specchi.
Definizione e tipologie
L'allucinazione è un fenomeno psichico che si riscontra in vari stati di alterazione ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] 'ovulazione o alla sua atresia. La follicologenesi è il processo evolutivo del follicolo verso la sua maturazione: la moltiplicazione delle cellule follicolari costituisce la granulosa, scavata da una cavità liquida (l'antro); l'insieme è circondato ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] dell’encefalo. Nel midollo spinale, allo stadio di tre vescicole, si ispessiscono le pareti laterali per attiva moltiplicazione dei neuroblasti, mentre le pareti dorsale e ventrale rimangono sottili: queste ultime danno rispettivamente la placca del ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] , specie le ciliate. La conseguenza è il rallentamento del trasporto mucociliare, che a sua volta, favorisce la moltiplicazione e la persistenza degli agenti infettivi. Dall'epitelio leso si liberano fosfolipidi capaci di ridurre ulteriormente le ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] discontinua. Il cervello, la cui crescita iniziale è molto rapida, presenta due spurt, il primo fra le 10 e le 12 settimane prenatali, che riflette la moltiplicazione dei neuroni, il secondo fra la 20ª settimana postnatale e i 3 mesi, che riflette la ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] avicenniane: nell'uno si discute dell'origine dell'anima (da Dio o dalle intelligenze motrici), del principio di moltiplicazione delle anime, della possibilità della generazione spontanea, dell'intelletto attivo e passivo; nell'altro si tratta della ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] una varietà che per seme non riproduce tutti i caratteri per i quali essa è ritenuta pregiata, o la cui moltiplicazione per talea è difficile, perché le talee non radicano sempre facilmente; ringiovanire piante invecchiate; costituire forme di chioma ...
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MIDOLLO OSSEO (XXIII, p. 233)
Giovanni DI GUGLIELMO
Secondo i moderni concetti di istofisiologia, il midollo osseo si considera come una voluminosa ghiandola (del peso complessivo di circa 1-2 kg.), [...] 'intera popolazione cellulare (aplasia midollare). La complessa composizione citologica del midollo osseo è strettamente legata alla moltiplicazione delle cellule, al loro ritmo di maturazione e al loro passaggio nel circolo sanguigno; essa pertanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] maglie delle politiche accademiche e della ricerca. Un assetto senza sistema, poco attrezzato ad affrontare la moltiplicazione e la complicazione dei problemi, delle prospettive, dei piani di indagine sul sistema nervoso, progressivamente portati ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...