Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] principale fattore patogenetico è la necrosi, più o meno estesa, delle cellule epatiche, che è provocata dalla moltiplicazione dei virus epatitici negli epatociti. Il quadro istopatologico è costituito da degenerazione e necrosi diffusa delle cellule ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] , non si moltiplicano e quindi non possono essere attaccati dai farmaci che, in generale, agiscono sui germi in fase di moltiplicazione. Per es., i micobatteri che sopravvivono a lungo in taluni tessuti, sono inibiti dalle difese dell'organismo e non ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] maggiore di quello dei follicoli primordiali. La caratteristica più evidente del follicolo secondario è rappresentata dalla moltiplicazione delle cellule follicolari, che si dispongono in più strati. Tra queste cellule, inoltre, si formano dei ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] di trasformazione da cellula cartilaginea a cellula ossea.
Dall'epifisi verso la diafisi si riscontrano: 1) zona di moltiplicazione o proliferativa, composta di condrociti in fase attiva di riproduzione; 2) zona di maturazione, in cui ha inizio ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] in decomposizione, anche in piccole quantità, siano capaci di provocare nell'organismo modificazioni patologiche 'per contatto'. La moltiplicazione chimica è come una reazione a catena e viene paragonata alla trasmissione del fuoco da una casa a un ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] metro quadrato, di volume il metro cubo; i multipli e i sottomultipli delle dette unità fondamentali si ottengono da esse per moltiplicazione o divisione per potenze di 10.
Modo in cui è organizzato un settore della vita di una collettività, di una ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , è possibile definire uno s. proiettivo destro o sinistro consentendo che il fattore di proporzionalità delle coordinate e i moltiplicatori c1, ..., ck di cui sopra moltiplichino a destra o a sinistra le coordinate x0, ..., xn.
S. di Sobolev ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] varie aree del SNC e, nella stessa area, per i vari tipi di neuroni. La regolazione, prima della moltiplicazione e della migrazione delle cellule immature, poi del differenziamento neuronale è dimostrata anche dall'esistenza di malattie genetiche ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] ben nota febbre gialla si ha una patogenesi che coinvolge una fase di replicazione a livello linfonodale, con successiva moltiplicazione in cellule di diversi organi (fegato, reni, midollo osseo, milza). La letalità non supera il 10% dei casi. Per ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] del virus, è di fondamentale importanza un intervento idoneo a sopprimere nel modo più efficace possibile la moltiplicazione dell'HIV, rallentando l'andamento clinico conseguente al danno biologico e salvaguardando la capacità residua della risposta ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...