In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] concetto di infezione non si identifica con quello di malattia infettiva poiché esistono casi di i. senza alcun fenomeno morboso (per es., nei portatori sani di salmonelle, toxoplasma ecc.), né l’i. va ...
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antisèttico Sostanza organica o inorganica in grado di inibire lo sviluppo e la moltiplicazione di microrganismi, usata a tale scopo in medicina (per uso esterno, per es. l'alcol e le soluzioni di acido [...] fenico, o per uso interno, per es. l'elmitolo e l'urotropina) e nell'industria alimentare per impedire o ritardare l'alterazione di cibi e bevande ...
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In medicina, la penetrazione delle cellule neoplastiche entro i capillari linfatici e la loro moltiplicazione in tale sede fino al loro completo riempimento, che può rappresentare il punto di partenza [...] della diffusione metastatica per via linfatica di una neoplasia ...
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In medicina, interleuchina 1 (IL-1) liberata dai monociti circolanti e dai macrofagi. Stimola la moltiplicazione di cellule mieloidi e l’attività dei linfociti T helper, attiva i linfociti B, interviene [...] stimolando la termogenesi nel corso dei processi febbrili ...
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Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. [...] Le m. possono essere m. infettive (ascessi metastatici, da passaggio in circolo di emboli settici ecc.) o m. tumorali. In quest’ultimo caso le m. si propagano per via linfatica (tumori epiteliali) oppure ...
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In anatomia patologica, malformazione circoscritta di un organo dipendente da una difettosa distribuzione dei vari tessuti che lo costituiscono. Stessa origine ha l’ amartoma, che differisce dall’a. per [...] essere sede di moltiplicazione cellulare. ...
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In patologia, sigla di lymphokine activated killer, riferita a una particolare classe di linfociti che, coltivati in vitro e attivati con interleuchina 2, liberano sostanze (linfotossine) in grado di [...] contrastare la moltiplicazione di cellule tumorali. ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] un evento indipendente dal ciclo riproduttivo che si verifica, per esempio, anche in cellule in cui il virus non si moltiplica affatto. L'integrazione di questi DNA è probabilmente una conseguenza della loro presenza nel nucleo della cellula, dove la ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] gli individui multicellulari o unicellulari originatisi per moltiplicazione sono geneticamente uguali dato che il processo mitotico è di tipo conservativo. Cloni si ottengono dalla riproduzione per scissione di Protozoi, Protisti, Celenterati, ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] proliferativa, perché il primo evento che determina l’induzione delle caratteristiche neoplastiche (iniziazione) e la moltiplicazione cellulare (promozione) costituiscono fasi diverse, condizionate da fattori di varia natura; alcuni agenti possono ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...